Il mix di zuccheri, fibre e consistenza dei fichi fa di questi frutti un potente lassativo naturale. Il che può essere anche vantaggioso, in caso di necessità. Ma se il vostro transito intestinale è normale, è meglio regolarsi con la quantità. I fichi possono riservarsi spiacevoli sorprese su questo fronte. Stiamo parlando del prodotto del Ficus Carica, da non confondersi con i fichi d’india, che invece hanno un effetto astringente. Il quantitativo giusto da concedersi ogni giorno non dovrebbe superare i 4 fichi di medie dimensioni (ca. 50 gr l’uno). E’ anche preferibile alternare con altra frutta, ovvero non mangiare quotidianamente i fichi, ma alternarli con altra frutta di stagione.
Fichi, proprietà e benefici di questo frutto autunnale
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Pur essendo frutti abbastanza calorici (47 calorie ogni 100 grammi di prodotto) i fichi sono un frutto che merita di essere inserito nella nostra alimentazione. Soprattutto per la loro comparsa tanto breve nel panorama della frutta. A differenza di altri prodotti i fichi sono molto sensibili alla manipolazione, non si prestano alla frigo-conservazione e vanno raccolti nell’esatto momento in cui sono pronti perché, se raccolti prima, non terminano la maturazione ma finiscono solo con il marcire. Ricchi di acqua (89%) i fichi sono diuretici e remineralizzanti, ed apportano ben 2 gr di fibre ogni 100 di prodotto, oltre a vitamine A, C, B e K che fanno di questo frutto un grande alleato di ossa, coagulazione del sangue e colesterolo. I fichi sono anche ricchi di ferro, soprattutto se consumati secchi: in questa forma un solo etto apporta il 30% del fabbisogno giornaliero necessario al nostro organismo
Frutta, qual è la più lassativa?
Se quello che cercate è proprio un aiutino in questo senso, oltre ai fichi potete considerare le prugne secche, le pesche, i kiwi, le more, l’uva e la liquirizia. Potete anche procurarvi lo sciroppo di cassia o la marmellata di tamarindo, considerati tra gli alimenti lassativi più efficaci -e buonissimi. In caso di emergenza potete ricorrere a semi di lino, farro e avena o yogurt greco da arricchire proprio con semi e frutta. Un rimedio facile, gustoso e piacevole da consumarsi come dessert.