HomeSaluteQuanti mandarini mangiare per il cuore e la glicemia? Incredibile

Quanti mandarini mangiare per il cuore e la glicemia? Incredibile

Il mandarino è un frutto autunno vernino fresco, dolce e ricco di proprietà, che deve il nome dalle più alte autorità cinesi esistenti nella sua zona di provenienza originaria al tempo in cui importarono questa pianta in Europa, all’inizio del XIX secolo. Attualmente è l’agrume più coltivato al mondo dopo l’arancio. E’ ricchissimo di vitamina C: ben 42 mg ogni 100 di prodotto, corrispondente al 40/50% della dose giornaliera raccomandata. Significa che è sufficiente consumare due mandarini per soddisfare il fabbisogno di questa vitamina da parte del nostro corpo.

Mandarini per il cuore e la glicemia

Mandarini e glicemia, come regolarsi

I mandarini hanno un indice glicemico pari a 30, sono quindi ammessi nell’alimentazione di chi soffre di diabete e deve tenere sotto controllo la glicemia. Funzione al quale i mandarini rispondono in maniera eccellente, grazie al loro buon contenuto di fibre, concentrate soprattutto nella parte bianca che riveste il frutto e che è bene non rimuovere totalmente. Una volta ingerita, in presenza di acqua, questa sostanza ha il potere di allungare i tempi di digestione, evitando che si creino picchi glicemici. Si tratta comunque di un frutto zuccherino, quindi meglio limitarsi con le quantità ad un paio al giorno.

Mandarini e benefici per il cuore

Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università Western Ontario, pubblicata sulla rivista medica Diabetes, la pubblicazione di riferimento per chi studia o si occupa di questa patologia, afferma che il contenuto di antiossidanti dei mandarini svolge una funzione preventiva per il cuore. L’antiossidante preso in esame si chiama nobiletina, la stessa responsabile del colore arancione del mandarino. In questo frutto è presente in misura 10 volte superiore ad altre specie appartenenti alla stessa famiglia. Si tratta di un prezioso elemento in grado di ridurre i livelli di colesterolo, riducendo così il rischio di infarto ed ictus. Ma non è solo un salva-cuore: la nobiletina presente nei mandarini ha anche un effetto regolatore sulla glicemia.

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