Il colesterolo alto è una seria condizione di rischio cardiovascolare che ci espone a numerosi rischi, tra cui infarto ed ictus. Quando è in eccesso infatti, il colesterolo aderisce alle pareti venose ostruendole e, staccandosi, può causare anche i seri danni sopra citati. Esiste però anche il colesterolo buono, che è quello naturalmente prodotto dal nostro corpo, e costituisce circa il 20% di ogni cellula del corpo umano. Il colesterolo buono è una molecola vitale per il corpo ed è necessario alla produzione degli ormoni di entrambi i sessi, degli ormoni del surrene e della vitamina D. Si tratta però di un elemento sempre meno necessario con l’avanzare dell’età, in quanto produciamo meno ormoni con l’avanzare del tempo. Per questo è importante ridurne progressivamente l’introito attraverso ciò che mangiamo. In particolare a cena, dato che il colesterolo viene prodotto dal nostro corpo la notte, intorno alle 2:00.
Quali proteine evitare a cena con il colesterolo alto? Meglio rinunciare a carni rosse, insaccati, uova e formaggi, e preferire di gran lunga i legumi che, oltre a fornire proteine, tengono a bada l’insulina. C’è infatti una correlazione tra questi due valori. E’ bene dunque evitare anche gli alimenti ricchi di carboidrati come pizza, pasta, pane e riso, oltre ovviamente a dolci e patate. Attraverso il controllo della glicemia infatti otteniamo la riduzione della produzione epatica di colesterolo. Anche moderare le quantità del pasto durante la cena contribuisce a ridurre il colesterolo alto la sera. Pasti eccessivamente abbondanti aumentano la glicemia con conseguente aumento della secrezione di insulina che stimola l’enzima HMG CoA-reduttasi, che innesca la produzione di colesterolo endogeno.
Ma cosa prevede dunque un corretto pasto serale per chi soffre di colesterolo alto? Sicuramente un 50% di verdura preferibilmente cruda, e una proteina, anche animale ma preferibilmente scelta tra legumi, soia e alimenti derivati. Questa sostanza infatti ha un benefico controllo sul colesterolo, oltre a non apportarne direttamente. Bene anche le verdure cotte, di qualsiasi tipo -zucchine, melanzane, peperoni, fave, piselli, cicoria…- condite con olio extra vergine di oliva. Da evitare burro e strutto. Concessa una piccola porzione di carboidrati, meglio se integrali, per aumentare le fibre che contribuiscono a limitare l’assorbimento del colesterolo.
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