Per pressione bassa si intende una condizione caratterizzata da valori pressori sotto norma. Benché la pressione ideale vari da individuo a individuo, si tende a considerare nassa una pressione arteriosa sotto i 90/60 mmHG. Una condizione che, pur preferibile alla pressione alta, può causare molti disagi e anche un pericolo nel caso questo abbassamento avvenga bruscamente. Una variazione di 20 mmHG può causare un mancato apporto di ossigeno al cervello: per questo la avvertiamo come sensazione di vertigini o svenimento. Un grosso aiuto per la regolazione della pressione ci viene da ciò che mettiamo a tavola. I cibi che introduciamo nel nostro corpo sono il carburante del nostro organismo e molto dipende da cosa introduciamo e come. Ecco tutti gli alimenti che, nel caso tu soffra di pressione bassa, dovresti subito smettere di mangiare.
La scelta della giusta alimentazione in caso di pressione bassa
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Prima di ricorrere ai farmaci per regolare la pressione, prova a curare meglio la tua alimentazione. Con le giuste scelte potrai apportare notevoli cambiamenti al tuo stato di salute. A partire dalla pressione troppo bassa. Sia che dipenda da cali improvvisi o da condizioni croniche o congenite, la pressione bassa può essere regolata a tavola. L’ipotensione può ad esempio essere causata da un mancato apporto di potassio, che causa debolezza, insensibilità, astenia e riflessi ridotti. Perdiamo potassio in continuazione, per questo è bene reintegrarlo attraverso riso integrale, verdure a foglia verde, avocado, cioccolato, ananas e banane.
Quali alimenti evitare in caso di ipotensione
Oltre ai cibi “si” esistono anche quelli no, non solo nella tipologia ma anche nel modo. Per esempio i cibi caldi o molto caldi tendono ad abbassare la pressione. Quindi ricorda di far freddare almeno un poco tè e tisane, come pure zuppe, minestre e qualsiasi altro cibo possa favorire la sudorazione, al cui corpo risponde con un leggero calo di pressione. Da evitare anche gli alcolici e gli zuccheri. Meglio pasti non troppo abbondanti inoltre, che vedrebbero un iper lavoro da parte dello stomaco causando un calo di pressione necessario a concentrare gli sforzi del nostro corpo in quell’area. Meglio evitare anche le lunghe ed impegnative digestioni, quindi limitare preferibilmente alimenti ricchi di carboidrati come pasta, pane, patate e dolci. Anche la marjuana può provocare cali di pressione, sia se ingerita che fumata: meglio evitare.