Le arance sono un frutto notoriamente simbolo della salute, diffuso in tutto il mondo e originatori dall’incrocio di mandarino e pomelo. Ne esistono numerose varietà, di cui le più note sono quella rossa e quella bionda, a loro volta divise in varie cultivar, come la Valencia, la Navelina, la Tarocco, la Moro, la Belladonna e la Sanguinello. Si tratta di un frutto molto idratante utile a favorire la diuresi e contrastare la formazione di calcoli renali. Grazie all’apporto di vitamina C le arance rafforzano il sistema immunitario, proteggono i tessuti e favoriscono l’assorbimento di ferro. Ma posso mangiare due arance al giorno con l’ipertensione?
Proprietà e benefici delle arance
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Le arance sono ricche di micronutrienti ed antiossidanti: sono note come stimolante cerebrale, per favorire la digestione e, in contrasto con la loro acidità, sono in grado di ridurre i dolori allo stomaco. Hanno un effetto rilassante e sono utili per contrastare ansia e stress. Sono detossinanti e depuranti, e molto utili in caso di dieta. Le arance infatti apportano pochissime calorie, appena 34 ogni 100 gr di prodotto. Sono ricche di fibre, utili a regolare l’attività intestinale e contrastare l’assorbimento di colesterolo. Per questo motivo e non solo le arance sono preziose per la salute cardiovascolare.
Arance ed ipertensione, ecco l’effetto
Le arance apportano componenti chimici preziosi, come i carotenoidi, i flavonoidi e le antocianine, oltre ad acidi idrossicinnamici (tra cui acido caffeico) ed oli grassi. Le arance sono utili per stimolare l’appetito e sono utili in grado di astenia e per recuperare le forze dopo l’influenza. Grazie all’apporto di minerali come potassio, calcio e magnesio, le arance sono in grado di regolare la pressione arteriosa. Il loro potere resta intatto anche una volta spremute, mentre la stessa cosa non vale per la capacità di influenzare i livelli di colesterolo, perché le fibre sono contenute prevalentemente nella parte bianca. Due arance, o due bicchieri di succo di arancia, se consumati ogni giorno per un mese, sono in grado di ridurre sensibilmente la pressione diastolica.