L’allerta Listeria è stata estesa anche a un lotto di pancake per la colazione, come spiegato in dettaglio nella nota ministeriale. I consumatori sono esposti a un elevato rischio microbiologico.
Il Ministero della Salute sta continuando ad emettere richiami per i prodotti alimentari che possono contenere Listeria monocytogenes.
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Dopo che negli ultimi mesi sono morte 7 persone e altre sono state ricoverate per sintomi riconducibili alla Listeria, l’economia nazionale ne ha risentito.
Il Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rasff) della Commissione europea ha segnalato in particolare che è ancora in corso un possibile focolaio in Italia, in particolare in alcuni lotti di wrstel di carne di pollame prodotti dall’azienda veronese Agricola Tre Valli – IT 04 M CE.
Ne abbiamo parlato ampiamente anche nell’articolo “Quali sono gli alimenti più vulnerabili alla Listeria? L’Iss mette in guardia” per fornirvi tutti i principali consigli sugli alimenti potenzialmente a rischio, nonché le norme igienico-sanitarie da seguire nella vita quotidiana per evitare inutili pericoli.
Marche, Lotti e scadenze ritirati
La denominazione di vendita esatta è 6 pancake al cioccolato venduti in confezioni singole da 150 grammi. La data di scadenza o shelf life, invece, è indicata come 11/10/2022 (oggi!) e il lotto bloccato è 256.
Il marchio del prodotto è Bernard Jarnoux Crepier, mentre il nome del produttore e il nome o la ragione sociale dell’OSA con cui il prodotto è commercializzato è Creperie Jarnoux.
Lo stabilimento di produzione si trova in Zi De Lanjouan 22404 Lamballe.
Come già anticipato, il motivo del richiamo è “non conformità microbiologica: possibile presenza di Listeria monocytogenes”, come riportato in una nota della Gazzetta del Ministero della Salute.
Le istituzioni consigliano sempre di non consumare il prodotto se già presente in casa e di restituirlo al punto vendita più vicino per un cambio o un rimborso, anche se la legge nazionale applicabile non prevede l’obbligo di scontrino.
In attesa che l’allarme Listeria in Italia sia superato, il Ministero della Salute raccomanda di consumare solo alimenti che siano stati cotti per pochi minuti a fuoco vivo. Tuttavia, è anche necessario lavarsi le mani prima e dopo la preparazione dei cibi, oltre a lavare accuratamente taglieri e utensili utilizzati, nonché verdure e frutta, anche prima della loro sbucciatura.