Probabilmente il primo pensiero riguardo l’ipotetica scadenza della Nutella è “impossibile!”. La nutella è sicuramente la crema al cioccolato più amata, e ben pochi si sono posti il problema della sua scadenza. Anzi: una leggenda metropolitana afferma che questo prodotto non scada, ma, per quanto pieno di conservanti, questa idea è da escludere. Al di la di qualsiasi reale o ipotetica capacità di conservazione di un prodotto, apporre la data di scadenza sarebbe comunque d’obbligo secondo le norme vigenti in materia di sicurezza degli alimenti. Dal momento che c’è, esattamente come è buona norma per qualsiasi altro prodotto, al momento dell’acquisto è bene verificare la data riportata. Anche se il consumo a casa sarà rapido, la data di scadenza ci permette di verificare da quanto tempo proprio quel vaso sia in giro.
Nutella e data di scadenza: incredibile ma vero
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Appurato che la Nutella scade come qualsiasi altro prodotto, c’è comunque da riconoscere che, anche una volta aperta, la Nutella ha un grado di conservazione eccezionale. Anche se si dimentica un vaso aperto per un bel po’, dopo mesi la si ritrova identica al momento dell’ultimo cucchiaino. E’ comunque necessario osservare qualche buona precauzione. Come ad esempio chiudere bene il barattolo, in modo che germi e batteri non possano contaminare il prodotto. Il luogo in cui si ripone il vaso poi deve essere asciutto e lontano da fonti di calore. Alternanza di caldo e freddo o calore intenso possono modificare il sapore della Nutella.
Nutella andata a male, come accorgersene?
In rari casi, la Nutella può anche andare a male: uno dei sintomi che deve farci sospettare sia meglio gettarla, è il cambio di consistenza. Se forma dei grumi o solidifica, la qualità del prodotto è pregiudicata. Anche se magari non sono presenti rischi per la salute, meglio gettarla: il suo sapore non sarebbe comunque lo stesso. Se a cambiare poi è l’odore, è sicuramente da buttare. Il suo profumo può trasformarsi in un odore acido e pungente. Raramente può persino presentarsi muffa, nonostante l’alto numero di conservanti: in tutti questi casi, meglio ricorrere ad un nuovo barattolo.