Salute

“Non comprare questo pesce!”: attenzione, ecco quale evitare al supermercato

Il pesce viene considerato un alimento sano e digeribile, e spesso preferito alla carne proprio per questi motivi. Si tratta sicuramente di un alimento più leggero e dietetico, a patto di cucinarlo in maniera light. Eppure il pesce è un prodotto ad alto rischio biologico sotto diversi punti di vista. Tra tutti possiamo elencare il rischio della sindrome sgombroide, un’intossicazione alimentare  causata dall’ingestione di pesce particolarmente ricco di istamina.  I sintomi sono simili a quelli di una reazione allergica, con ingrossamento della glottide, ipotensione, disturbi della vista, arrossamento e prurito, crampi, vertigini e cefalea. Altro problema comune al pesce è l’eccessivo accumulo di metalli pesanti. Ma esiste una problematica ancor più diffusa quando si parla di pesce. Attenzione, ecco quale evitare al supermercato.

Pesce al supermercato, ecco quale non acquistare

Esiste un parassita in grado di colonizzare le interiora del pesce, quasi onnipresente, e per la quale è stato ideato l’abbattimento al freddo indispensabile ad evitarne la proliferazione. Si tratta dell’Anisakis, un verme in grado di causare nausea, diarrea, vomito e forti dolori addominali. Una volta ingerito questo parassita è in grado di colonizzare anche il nostro intestino e persino di perforarlo. Per evitarlo è bene acquistare pesce da rivenditori di fiducia, che si affidino a mercati ittici in grado di garantire come il pesce sia stato refrigerato in tempi brevi. Inoltre dopo l’acquisto è indispensabile cuocere il pesce per almeno 10° a 60° gradi minimo, in modo che il calore elimini la presenza di larve. 

Da dove viene il pesce incriminato

Purtroppo la presenza di Anisakis è molto diffusa, ma recentemente è stato rinvenuto nel pesce di origine spagnola. Ma non parliamo soltanto di parassiti: all’interno delle cozze, sempre provenienti dalla Spagna, è stato rilevato di frequente l’Escherichia Coli, un batterio presente nell’intestino e responsabile di una infezione importante nel 2011 in Germania. Mentre nel pangasio proveniente dal Sud Est Asiatico, e più precisamente dal Vietnam, è stato rinvenuto un quantitativo importante di metalli pesanti. Per motivi ambientali invece sarebbe bene evitare di acquistare tonno rosso, gamberi tropicali, pesce spada, merluzzo nordico e razze, la cui pesca e l’allevamento rappresentano un pericolo per l’ambiente.

Sara Ester

Recent Posts

É sempre mezzogiorno: 24 gennaio 2025 – Torte salate di Daniele Persegani

Le torte salate rappresentano un'opzione versatile e saporita per ogni occasione, che si tratti di…

11 ore ago

É sempre mezzogiorno: 24 gennaio 2025 – Pizza tonno e carciofini di Fulvio Marino

Preparare una pizza gustosa è sempre un'esperienza che porta gioia in cucina e convivialità a…

11 ore ago

É sempre mezzogiorno: 24 gennaio 2025 – Crostata beneventana di Antonio Paolino

La crostata beneventana, un dolce tipico della tradizione campana, è una delizia che conquista al…

11 ore ago

UnoMattina: 24 gennaio 2025 – Ricetta Frappe di Anna Moroni

Le frappe sono uno dei dolci più amati del Carnevale, perfette per ogni festa e…

14 ore ago

La ricetta della torta di mele al kefir di Csaba: 23 gennaio 2025 – Torta di mele al kefir senza burro o olio

La torta di mele rappresenta un intramontabile pilastro della tradizione dolciaria, un dolce che si…

1 giorno ago

É sempre mezzogiorno: 23 gennaio 2025 – Crocchette di Daniele Persegani

Le crocchette sono un piatto che conquista sempre per la loro croccantezza e il ripieno…

1 giorno ago