Molti hanno l’abitudine di terminare il pasto con qualcosa dal sapore dolce oppure con un formaggio. Quest’ultimo è in genere preferito dagli amanti del salato e da coloro che credono che gli zuccheri, consumati la sera, ostacolino il sonno. Purtroppo questo vale anche per il formaggio, ed in particolare per il pecorino, anche se questa informazione è meno diffusa rispetto quella legata ai dolci. Il pecorino è un formaggio stagionato dall’elevato contenuto di sale, che può causare disturbi pressori e frequenti risvegli notturni a causa della sete. Ma non solo. Ecco cosa succede se mangi pecorino tutte le sere.
Formaggio Pecorino e sonno, ecco perché evitare
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Il pecorino contiene un amminoacido chiamato tiramina, con notevoli proprietà stimolanti. Se questo può essere vantaggioso prima di uno sforzo fisico o dello studio, prima di dormire è deleterio. La tiramina può rendere molto difficoltoso addormentarsi. Il pecorino presenta anche altri svantaggi per cui il consumo quotidiano è da evitare. Come la ricchezza di colesterolo e di grassi, che lo rende un alimento sconsigliato a chi deve tenere sotto controllo il peso, a chi soffre di diabete e di ipercolesterolemia. L’elevato contenuto di sale lo rende inadatto anche a chi soffre di ipertensione.
Caratteristiche e proprietà del pecorino
Il pecorino contiene buone quantità di vitamina A e vitamina B2, oltre a vitamina PP e sali minerali come calcio e fosforo. Si tratta di un formaggio molto proteico (25,8 gr di proteine ogni 100 di prodotto) ma anche molto calorico (392 Kcal). Contiene vitamina D, utile a mantenere sani ossa, muscoli e nervi e a regolare il metabolismo. Il quantitativo da non superare secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) è di 50 gr di formaggio stagionato la settimana.