Patate e cipolle è il piatto povero per eccellenza: si tratta di una preparazione facile ed economica ma ricca di gusto e di nutrienti. Insieme costituiscono veramente un piatto completo, al quale magari aggiungere una piccola dose di cereali, magari un paio di fette di pane integrale, per renderlo veramente perfetto. Le patate sono uno di quelli alimenti che vanno attenzionati in caso di glicemia alta, ma che risultano di grande aiuto contro l’ipertensione. Cosa succede a chi mangia patate e cipolla per l’ipertensione e glicemia alta? Incredibile
Patate e cipolla, il piatto della tradizione che cura
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Le patate sono una varietà di tubero estremamente ricca di minerali. Moderatamente caloriche (77 calorie ogni 100 gr di prodotto) apportano pochissimi grassi (0,1 g) e 0 colesterolo. Sono ricchissime di potassio (421 mg), un minerale responsabile della corretta contrazione muscolare, inclusa quella cardiaca, e dalla funzione regolatrice per la pressione arteriosa. Apportano anche fibre, una sostanza in grado di rallentare l’assorbimento della glicemia, ma il loro indice glicemico di 85 le rende comunque sconsigliate all’alimentazione di chi soffre di glicemia alta. Per consumarle è necessario almeno attendere che si freddino dopo la cottura. Il loro amido infatti si scompone con il calore, diventando maggiormente e più rapidamente assimilabile. Una volta fredde si ricompatta, pur senza tornare alla forma originaria, riducendo leggermente la rapidità con cui la glicemia si alza.
Cipolla ed effetti su ipertensione e glicemia alta
La cipolla è un bulbo appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, ricca di acqua, composti sulfurei, cromo e vitamina B6 che la rendoono unica nel suo genere e le donano proprietà detossinanti. Apporta anche polifenoli, sostanze antiossidanti e antinfiammatorie in grado di proteggere le arterie e renderle maggiormente elastiche. Degli studi hanno dimostrato come il consumo di almeno 150 gr di cipolla rossa al giorno contribuisca a ridurre l’ipertensione. La cipolla è ricca di amminoacidi, tra cui alanina, arginina, cistina, glicina, lisina, serina, tirosina. Può essere considerata un vero e proprio integratore naturale. Uno studio ha dimostrato come l’estratto di cipolla, associato alla somministrazione di metformina, il più comune farmaco antidiabetico, riduca significativamente i livelli di glicemia.