La cipolla è spesso usata soltanto come “odore”, come elemento del soffritto o completamento di alcuni piatti. In realtà vale la pena considerarla come portata principale in quanto si tratta di un alimento ricco di proprietà e nutrienti. Le cipolle hanno pochissime calorie, appena 40 ogni 100 gr di prodotto, con solo 0,1 gr di grassi e 0 colesterolo. Apportano poco sodio (4 gr) a fronte di una grande ricchezza di potassio (146 mg). La cipolla contiene anche numerose vitamine, come tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico e pirossidina. Ovvero tutte le vitamine del gruppo B, indispensabili per fornire la giusta energia al nostro corpo e alla mente. Le cipolle contengono anche vitamina C, che però viene neutralizzata dalla cottura, quindi l’ideale sarebbe di consumarla cruda, magari con dell’insalata o insieme a pomodoro, origano ed aceto. Ma cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo nel mangiare cipolla cruda tutti i giorni?
Cipolla cruda, ecco cosa succede all’organismo
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Questa bulbosa aromatica vanta numerose proprietà utili al nostro corpo ed è veramente adatta a tutti, tranne nel caso si soffra di problemi intestinali pregressi come ulcera, gastrite o colon irritabile. La cipolla p ricca di composti solforati, tra cui spicca il disolfuro di allilpropile. Queste sostanze, unitamente alla quercitina contenuta dalla cipolla, fa si che la stessa vanti proprietà antitumorali e protettive soprattutto nei confronti del cancro al colon e alla prostata. Altri flavonoidi contenuti nella cipolla la rendono un alimento diuretico. In particolare la glucochinina assieme ai composti solforati e al cromo fa della cipolla un alimento ad attività antidiabetica.
Cipolla, colesterolo, cuore e glicemia: quale correlazione?
La cipolla è un alimento prezioso per il cuore, grazie alla sua attività antipertensiva. L’allina in essa contenuta infatti agisce come regolatore della pressione, con effetti protettivi per l’apparato cardiocircolatorio. Mangiare ogni giorno cipolla cruda inoltre favorisce la riduzione di LDL, i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, e contemporaneamente di aumentare i livelli di HDL, il colesterolo buono. Complessivamente la cipolla riduce il rischio di inctus ed infarto. La cipolla inoltre, in particolare se somministrata contemporaneamente a metformina (un farmaco anti-diabetico) è in grado di ridurre significativamente i livelli di glicemia.