Il cioccolato è uno tra gli alimenti più desiderabili e spesso posto (ingiustamente) sotto accusa. Di lui si dice che faccia ingrassare, che provochi la comparsa di brufoli, che causi il mal di testa. Questo vale solo per un consumo eccessivo di cioccolato. In realtà un quadretto di cioccolata al giorno può fare solo che bene, grazie al suo apporto di antiossidanti e minerali. Parliamo ovviamente del cioccolato fondente, ovvero quello con almeno il 45% di cacao e il 25% di burro di cacao. Una volta prosciolto da accuse, è giusto chiedersi quanto cioccolato è possibile concedersi ogni giorno. Mangiare 100 g di cioccolato fondente fa bene?
Cioccolato, ecco cosa sappiamo oggi
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Uno studio condotto dal BMH su circa 21mila persone afferma come mangiare regolarmente cioccolato riduca dell’11% l’insorgenza di patologie cardiovascolari e del 25% il tasso di decesso conseguente da tali malattie. Lo studio, denominato EPIC-Norfolk (dalla contea Inglese dove è stato eseguito) ha rilevato i benefici del consumo di 100 g di cioccolato al giorno. I suoi effetti benefici sarebbero riconducibili ai flavonoidi, sostanze antiossidanti in grado di prevenire infarti ed ictus. Ai precedenti risultati si aggiunge la riduzione del 9% di ricoveri per patologie legate a fattori di rischio cardiovascolari. I partecipanti sono stati seguito per ben 12 mesi. Inoltre i ricercatori hanno rilevato come in 16.000 partecipanti su cui è stata misurata la PCR (proteina C reattiva), dato essenziale per rilevare gli stati infiammatori, coloro che assumevano la quantità massima di cioccolato presentavano un rischio cardiovascolare ulteriormente ridotto rispetto chi ne consumava la quantità minima.
Proprietà e benefici del cioccolato fondente
Oltre ai dati presentati da questo studio sappiamo che il cioccolato è un buon antidepressivo ed uno stimolante. Questo grazie al suo apporto di tripofano, una sostanza in grado di stimolare la produzione di serotonina, ormone del buon umore. Inoltre il cioccolato apporta anandamide, considerato un potenziale antidepressivo. Un quadretto di fondente è stato associato anche ad una ridotta insorgenza di diabete di tipo 2, in quanto i flavonoidi sono in grado di ridurre i livelli di zuccheri nel sangue e favorire l’aumento di HDL, il colesterolo buono. Attenzione però a non abusarne, soprattutto se si soffre di mal di testa, perché il suo contenuto di betafeniletilamina può favorire l’insorgenza di emicrania.