Una esperienza di viaggio unica e indimenticabile, alla scoperta di una terra ricca di tradizioni, storie ed eccellenze culinarie. Un percorso che ci porta lungo la riviera dei tramonti, tra Calabria e la Valle del Savuto, per conoscere luoghi, personaggi ed eccellenze gastronomiche.
Gli Ingredienti
- Kitesurf
- Chiesa della Madonna della Quercia
- Cesti in legno di castagno o di cerro
- Zampogna
- Riparazione delle reti da posta
- Salatura del pesce
- Vecchio quartiere dei pescatori
- Centro storico arroccato sulla rupe del castello
- Allevamento delle capre di razza Saanen
- Comune dei due castelli
- Gelato artigianale
Il Procedimento
Inizieremo il nostro viaggio nella riviera dei tramonti, nel golfo di Sant’Eufemia, in Calabria. A Gizzeria Lido, ammireremo le straordinarie evoluzioni dei kitesurfer.
A Conflenti, scopriremo la chiesa della Madonna della Quercia, la lavorazione dei cesti, la passione per la zampogna e le tradizioni di questo piccolo centro della Valle del Savuto.
A Nord del Golfo di Sant’Eufemia, visiteremo il caratteristico borgo marinaro di Amantea, dove conosceremo Maria, che si è trasferita in questi luoghi magici per dedicarsi all’allevamento delle capre di razza Saanen.
Infine, arriveremo a Cleto, il comune dei due castelli, con la sua storia di abbandono e rinascita, e a Jacurso, per assaggiare il delizioso gelato artigianale.
Varianti e consigli
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Per variare la ricetta, si possono inserire altre tappe, come ad esempio Badolato, dove scoprire una bellissima spiaggia di sabbia bianca e la tradizione di farina di mais, Mirto, dove visitare il Santuario di San Francesco di Paola, o Diamante, dove ammirare i mosaici in marmo bianco e nero e le incredibili formazioni rocciose a picco sul mare.
Inoltre, per rendere la nostra esperienza di viaggio ancora più speciale, possiamo degustare i piatti tipici della cucina calabrese come il “pitticu” di San Giovanni in Fiore, la “pitta cà meusa” di Limbadi, il “minestrone di fave” di Montalto Uffugo, o il peperoncino di Diamante.