L’intolleranza al lattosio è l’incapacità da parte dell’organismo di assimilare gli zuccheri. E’ dovuta alla mancanza di un enzima chiamato lattasi, e i suoi effetti comprendono mal di pancia, meteorismo, tensione e gonfiore addominale, diarrea, nausea e vomito. Una situazione molto spiacevole dunque. La buona notizia è che il lattosio è uno zucchero presente solo nel latte e nei suoi derivati. Impossibile quindi trovarlo nei prodotti di origine vegetale e per quanto riguarda i prodotti confezionati. E’ sufficiente leggere a fondo le etichette per essere sicuri non contengano latte o burro anidro, un nome che può creare confusione nel consumatore ma ci indica che stiamo comunque per consumare del burro. Se sei intollerante al lattosio, ecco dunque svelato cosa puoi mangiare a colazione.
Colazione, il pasto più importante
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La difficoltà dunque è principalmente per chi ha come preconcetto o abitudine l’idea che la colazione debba essere a base di latte. Qualche disagio può sorprendere anche chi scopra d’improvviso di essere intollerante al lattosio e debba rivoluzionare le proprie abitudini dall’oggi al domani. In realtà la colazione a base di latte o di cappuccino è cornetto non è l’unica possibile e, a dire tutta la verità, di certo non è la migliore. Basta uscire dai confini del nostro paese, o trovarci in un grande hotel, per scoprire che molte persone fanno una colazione salata. Questa prevede generalmente uova strapazzate o sode, ma voi potete benissimo concedervi un uovo alla coque, o ad occhio di bue su un bel toast caldo, o ancora una meravigliosa frittata da mettere magari nel panino. Potete godere di frutta fresca, magari in macedonia per una colazione energetica e colorata. Se avete del tempo a disposizione potete preparare dei colorati pudding di semi di chia, o fare dei dolci fatti in casa (è pieno di ricette senza latte e persino senza uova!).Se vi piacciono le colazioni d’oltreoceano potete concedervi degli ottimi pancake o waffel con sciroppo d’acero, ovviamente preparati il che vi permetterà di farli con latti vegetali.
Se proprio non riuscite ad abituarvi, ecco i sostituiti ideali
Nel caso la sola idea di vedere del latte in una tazza vi tranquillizzi, nessuna paura. Si può sempre ricorrere ai latti vegetali, ormai sempre più buoni ed abbondanti. Ci vorrà un po’ per trovare quello che fa per voi, ma è lontano il tempo in cui le bevande di soia erano l’unica scelta, anche un po’ alternativa. Oggi sono a disposizione, oltre al latte di soia, anche quello di mandorla, nocciola, e persino castagne. E ancora di avena, di farro, di orzo e malto, e recentemente hanno fatto anche la loro comparsa bevande che imitano veramente il gusto del latte. Potete approfittare del grande repertorio offerto per i vegani anche per quanto riguarda merendine in busta, biscotti, cornetti e crostatine e potrete assaggiare voi stessi come non ci sia alcuna differenza, tanto da chiedersi: ma perché mettono questo benedetto latte ovunque?