Che sia fatto in casa, magari in un bel camino di quelli di una volta, o che sia preso in rosticceria fatto a regola d’arte, il pollo allo spiedo è una forte tentazione. Il rischio è di trasformare un cibo considerato dietetico in una bomba di calorie e grassi.
Molto dipende da come viene condito il pollo destinato alla cottura. E se a casa abbiamo il controllo di quanto e quale condimento andremo ad aggiungere, spesso nei polli di rosticceria viene iniettato olio o brodo, così da renderli più saporiti e croccanti.
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Tutti i benefici del pollo allo spiedo
Il girarrosto di per se è un buon metodo di cottura: senza aggiungere grassi, la carne viene raggiunta dal calore della fiamma in maniera lenta, senza bruciare. Nelle moderne rosticcerie sempre più spesso la fiamma viene sostituita da altre fonti di calore, alimentati a gas o ad elettricità.
Inoltre il pollo è considerato un alimento dietetico, ricco di proteine e povero di grassi saturi e colesterolo. La carne di pollo inoltre contiene niacina e fosforo, oltre alla preziosa vitamina B12, essenziale nella prevenzione dell’anemia perniciosa e necessaria al buon funzionamento del cervello.
Tutti i contro del pollo allo spiedo
Perché il nostro pasto sia sano e dietetico, l’ideale è rinunciare alla parte più gustosa: la pelle, che oltre ad essere particolarmente grassa, viene generalmente cosparsa di olio, sale e spezie. Ovviamente una tantum è possibile godere anche della pelle croccante, a patto di non soffrire di malattie cardiovascolari o pressione alta, o altre patologie per cui il sale sarebbe sconsigliato. In generale il quantitativo di sodio consigliato al giorno è di 1,300 mg, e il rischio che il nostro pollo superi questa dose è molto alto.
Un altro pericolo potrebbe venire proprio dalla concentrazione di fumo causata dalla cottura vicino la fiamma. Rischio che ovviamente scompare nel caso di girarrosti moderni, dove però il gusto è inevitabilmente diverso da quello dei girarrosti a brace o fiamma. La possibilità è che il fumo produca idrocarburi policiclici aromatici (chiamati PAHs) è alto, e purtroppo si tratta di composti cancerogeni.