I limoni sono noti per la loro ricchezza di proprietà, i cui benefici si estendono a numerosi parti del corpo. Questo agrume infatti non è prezioso solo per la sua ricchezza di vitamina C – comunque indispensabile per la saluta di denti, ossa, tessuti e sistema immunitario. I limoni hanno anche proprietà alcalinizzanti per il nostro organismo, e per questo utili a depurarlo. Inoltre i limoni sono fantastici per la prevenzione dei calcoli ai reni, limitando l’accumulo acido urico e cistina. I limoni sono privi di grassi e colesterolo, inoltre apportano fibra (1,9 gr ogni 100 di prodotto) in grado di aumentare il senso di sazietà e regolare le funzioni intestinali. Forniscono appena 11 calorie, in cambio di potassio (140 mg), calcio e fosforo. Apportano anche vitamine del gruppo B, utili a trasformare in energia il cibo che mangiamo.
Limoni e reni, qual è il rapporto tra questo frutto e gli organi
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Il limone è noto da secoli come utile digestivo in grado di velocizzare e facilitare la scissione degli alimenti. Assunto insieme ad alimenti che contengono ferro ne aumentano l’assimilabilità da parte del corpo, ed è utile per eliminare scorie e tossine dall’organismo. Ma sono sempre di più quegli studi che dimostrano come il limone sia anche un utile alleato dei reni. Questo perché il limone riesce a ridurre la formazione di calcoli, sia in quantità che in velocità di costituzione.
Lo studio riguardante l’azione dei limoni sui reni
L’ultima ricerca a disposizione è quella dell’American Urologiacal Association che si è occupata di indagare gli effetti del limone sulla prevenzione alla calcolosi renale. Lo studio prevedeva la somministrazione di 6 cl di succo di limone diluiti in 2 litri di acqua, da assumersi quotidianamente. Questa bevanda si è dimostrata efficace sia contro la formazione di calcoli di ossalato di calcio che nei confronti dei calcoli di fosfato di calcio. La soluzione è efficacie, economica e particolarmente apprezzabile, anche in chi non dovesse amare il limone, considerato il dolore causato dai calcoli renali, paragonabile -a detta di tutti- ai dolori del parto. Lo studio afferma anche come questa pratica vada rispettata ogni giorno, pena l’inefficacia.