Il pasto serale consta di una particolar importanza per chi soffre di diabete o glicemia alta. Una condizione da tenere assolutamente sotto controllo, sia in forma preventiva sia se già si soffre di diabete di tipo 2. Una dieta efficace può fare molto contro la glicemia alta, senza necessità di dover bandire del tutto la dolcezza dalla nostra tavola. Gli zuccheri sono fondamentali per il nostro organismo tutto e per il corretto funzionamento del cervello in particolare. A differenza degli altri organi infatti, il cervello non è in grado di stoccare zuccheri e abbisogna perciò di un apporto costante, garantito da un livello stabile di glicemia nel sangue. L’importante è che questa non crei dei picchi glicemici. Per ottenere il risultato è bene imparare a conoscere gli alimenti che introduciamo e prendervi confidenza. Ecco i 3 cibi che dovresti mangiare a cena quando hai la glicemia alta.
Glicemia alta, come riconoscerla
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Purtroppo non c’è modo di accorgersi della glicemia alta fino a che questa non sfocia in una forma patologica. L’unico modo per tenerla sotto controllo è misurarla e verificare che il valori restino tra i 10 e i 100 milligrammi per decilitro di sangue. La glicemia va misurata a digiuno, in vari momenti della giornata. Quando la glicemia alta persiste possono comparire alcuni sintomi come secchezza della bocca, aumento della sete e di conseguenza della minzione, vista offuscata, frequenti infezioni urinarie e mal di testa, stanchezza inspiegabile ed immotivata. Per tenersi al riparo da queste spiacevoli conseguenze è sufficiente curare ciò che mettiamo in tavola, preferendo cibi a basso indice glicemico e riducendo gli alimenti raffinati, processati ed industriali. Sostanzialmente si tratta di mangiare più dall’orto e meno dallo scaffare.
Cosa mangiare la sera contro la glicemia alta
Un buon pasto serale prevede abbondanza di verdura, preferibilmente a foglia verde. Sono consigliati gli spinaci, il cavolo nero, le cime di rapa, la rucola e il cavolo. Sono ottimi anche i broccoli, i cavoletti di bruxelles e gli asparagi. Nel pasto non dovrebbe mancare una porzione di cereali, come pasta, pane o riso. Scegliete la versione integrale, maggiormente ricca di fibre. Queste sostanze sono in grado di rallentare il processo digestivo, dilatando i tempi di assorbimento degli zuccheri da parte dell’organismo. Ottimi anche i legumi, anch’essi ricchi di fibre, in grado di garantire proteine facilmente digeribili e prive di grassi. Un’altra fonte proteica molto gustosa e con un IG basso è l’avocado, ricco di grassi buoni utili al nostro cuore. Ancora meglio cominciare il pasto con una porzione di verdura cruda, magari un insalata a cui aggiungere semi oleosi come lino, girasole, sesamo, zucca o chia. Oltre ad apportare proteine, i semi sono una grande fonte di preziosi Sali minerali, in particolare ferro e magnesio.