Le proteine sono indispensabili per il nostro corpo ed insieme a glucidi e lipidi, costituiscono la triade fondamentale alla nostra sopravvivenza. Le proteine sono coinvolte nella crescita e nel ricambio dei tessuti, nella digestione, dello sviluppo delle difese immunitarie e nel trasporto dell’ossigeno nel sangue. Inoltre compongono la parte dei muscoli con proprietà contrattile. Costituiscono anche una riserva energetica in caso l’organismo ne necessiti. Molte persone scelgono di adottare una dieta iperproteica allo scopo di dimagrire più facilmente o più in fretta. Ma una dieta troppo ricca di proteine non è necessariamente la scelta migliore per il nostro corpo. Cosa succede se mangi proteine?
Proteine e dimagrimento, facciamo chiarezza
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Per cominciare, non necessariamente un’alimentazione ricca di proteine equivale ad una perdita di peso. Se l’apporto proteico delle nostra dieta supera il fabbisogno metabolico, dipendente più dalle calorie che dalla loro composizione, si avrà come conseguenza un aumento di peso. Se invece si riesce a controllare l’apporto calorico, eliminando bruscamente carboidrati e grassi si potrebbe effettivamente subire una perdita di peso, ma a scapito di fegato e reni. In assenza di questi due nutrienti infatti il corpo demolisce le riserve energetiche presenti nei muscoli e nel fegato. Questo costituisce uno stress per l’organismo, senza contare che anche il cuore è un muscolo.
Eccesso di proteine, quali sono gli effetti
Un elevato quantitativo di proteine animali provoca un grave affaticamento dei reni, soprattutto se il regime iperproteico viene assunto per un tempo prolungato. La conseguenza sarà l’iperuricemia, ovvero un accumulo di acido urico. Può causare calcoli renali, coliche, dolori articolari e gotta, conosciuta un tempo come “malattia dei signorotti” proprio perché colpiva i ricchi, gli unici a potersi alimentare con la carne. Troppe proteine possono inficiare anche il modo in cui metabolizziamo il calcio. Le proteine animali contengono infatti amminoacidi solforati, in grado di causare malassorbimento osseo.