Il colesterolo alto è un killer silente: non ci sono sintomi che indichino che i livelli del colesterolo sono troppo elevati. L’unico modo per scoprirlo è sottoporsi ad analisi regolari. Ovviamente la strada migliore è la prevenzione, che si svolge soprattutto a tavola, seguendo un’alimentazione povera di grassi e ricca di frutta e verdura. Il colesterolo viene naturalmente prodotto dal nostro stesso organismo, intorno alle due di notte, per questo è bene prestare particolare cura agli alimenti che introduciamo durante la cena. Il colesterolo infatti diventa un problema solo quando è in eccesso, ovvero, quando ne introduciamo più di quanto il nostro stesso organismo ne utilizza.
Quando il colesterolo è troppo
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Il colesterolo in eccesso tende ad aderire alle pareti venose, occludendole. Inoltre quegli aggregati, staccandosi, possono finire nel cuore o nel cervello, causando infarto ed ictus. Ma quando il colesterolo piò essere considerato in eccesso? Il colesterolo totale dovrebbe rimanere al di sotto dei 200 gr per decilitro di sangue (mg/dL). Diventa un fattore di rischio tra i 200 e i 239 mg/dL, considerato ancora un livello medio. Si parla di colesterolo alto quando questo supera i 240 mg/dL. Ovviamente è utile non arrivare mai a quel punto. Il colesterolo è indispensabile alla formazione della bile, alla produzione di vitamina D -a sua volta necessaria per fissare il calcio nelle ossa- e alla costituzione delle pareti cellulari. Ma come mantenerlo entro i limiti?
Cosa mangiare e cosa evitare in caso di colesterolo alto
Sia se oramai i tuoi livelli di colesterolo sono preoccupanti, sia in forma preventiva, ci sono degli alimenti da evitare per tenere a bada il colesterolo alto. Sono da evitare carni rosse e insaccati, grassi di origine animale come strutto e burro, preferendo sempre l’olio extra vergine di oliva. Bene limitare anche il latte e i suoi derivati, e dovendo effettuare una scelta, prediligere la ricotta e formaggi a basso contenuto di grassi. Sconsigliate anche le uova, soprattutto il tuorlo; le bevande alcoliche, i dolci e i prodotti confezionati. Una buona alimentazione invece prevede cereali integrali, le cui fibre riescono a ridurre l’assorbimento di colesterolo. Quindi si a pane, pasta e riso integrale, con almeno 200 gr di verdura al giorno, a cui aggiungere 200 gr di frutta. Ammessi i formaggi nella misura di 75 g a porzione non più di 3 volte a settimana.