Homeè sempre mezzogiorno“É sempre mezzogiorno”: ruota festosa di Natalia Cattelani

“É sempre mezzogiorno”: ruota festosa di Natalia Cattelani

ruota festosa di Natalia CattelaniPrimo giorno di dicembre, prima idea di un dolce per Natale, gentilmente offertaci da Natalia Cattelani. La cuoca emiliana torna in cucina per preparare, con pochi e semplici ingredienti, un dolce del ricordo, della sua famiglia. Ecco la ruota festosa.

Ingredienti

  • Impasto: 350 g farina 0, 120 g zucchero, 100 g yogurt intero, 2 tuorli, 60 ml olio evo, 3 cucchiaini di lievito per dolci, vaniglia
  • Ripieno: 250 g confettura di prugne (o altro frutto), 15 g cacao amaro, polvere di caffè, 50 g noci tritate
  • 1 uovo, granella di zucchero, ciliegie candite

Procedimento

Prepariamo l’impasto: in una ciotola, mettiamo i tuorli, lo yogurt intero al naturale, l’olio d’oliva e lo zucchero. Mescoliamo con una forchetta, quindi aggiungiamo la farina, poca per volta, continuando a mescolare, e, infine, il lievito per dolci setacciato. Lavoriamo fino ad ottenere un panetto omogeneo e compatto: se l’impasto è troppo morbido, aggiungiamo un po’ di farina.

Per il ripieno, in una ciotola, mescoliamo la confettura di prugne con le noci sbriciolate ed il cacao amaro in polvere. A piacere, aggiungiamo un cucchiaino di polvere di caffè e di liquore, se gradito.

Imburriamo ed infariniamo una tortiera (oppure usiamo lo staccante fatto in casa, qui la ricetta). Con il matterello, stendiamo l’impasto ad uno spessore di circa 1 cm, in modo da ottenere un rettangolo 30×40 cm. Spalmiamo sopra il ripieno preparato, lasciando 1 cm dal bordo. Arrotoliamo l’impasto sul ripieno, partendo dal lato lungo, in modo da ottenere un salsicciotto. Tagliamo quest’ultimo a fette spesse circa 2 cm. Inseriamo le fette ottenute sui bordi della tortiera, sovrapponendole leggermente e formando una corona (foto). Spennelliamo la ruota con l’uovo sbattuto e distribuiamo sopra gli zuccherini e le ciliegie candite. Cuociamo in forno caldo e statico a 170° per 35 minuti. Si conserva per lungo tempo, in credenza, anche una settimana.

Ancora un’altra ricetta…

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