Partiamo dal ripieno: in una ciotola mescoliamo insieme tutti gli ingredienti, ovvero il macinato di maiale crudo, lo zenzero e l’aglio grattugiati, il cipollotto ed il cavolo bianco tritati finissimi, la salsa di soia, il sakè, l’olio di sesamo, sale e pepe. Lavoriamo fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto. Copriamo e lasciamo riposare.
Prepariamo l’impasto mescolando la farina con l’acqua bollente. Copriamo con la pellicola e lasciamo riposare per mezz’ora in frigorifero.
Formiamo col composto ottenuto dei filoncini, su un piano spolverato con fecola di patate. Ne ricaviamo delle polpettine di circa 13 g. Stendiamo le polpette ottenute col mattarello, in modo da ottenere dei dischetti sottilissimi. Al centro di ogni dischetto, mettiamo una noce di farcitura. Chiudiamo, quindi, ii ravioli, piegandoli a mezzaluna (come si fa con i culurgiones sardi.
Scaldiamo una padella con un filo d’olio di sesamo. Mettiamo a rosolare i ravioli crudi e, quando si sono leggermente dorati alla base, sfumiamo con un po’ d’acqua, copriamo e lasciamo cuocere con il vapore per circa 8 minuti. Quando sono pronti, li capovolgiamo sul piatto da portata, come fossero una frittata. Si servono con una salsa ottenuta mescolando aceto di riso e salsa di soia.
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