Prepariamo la pasta: in una ciotola, mettiamo la farina di ceci e di fave (o di legumi misti) e la semola setacciate insieme. Aggiungiamo l’acqua a filo, mescolando nel frattempo con le mani. Lavoriamo fino ad ottenere un panetto omogeneo e liscio. Avvolgiamo nella pellicola e lasciamo riposare il panetto per mezz’ora. Formiamo dei serpentelli e tagliamo quest’ultimi a tocchetti di 3-4 cm. Con le dita, schiacciamo ogni gnocchetto sul piano infarinato, in modo da appiattirlo. Cuociamo in acqua bollente e salata per 12-15 minuti.
Per il sugo: facciamo soffriggere in un tegame il trito di sedano, carota e cipolla con un filo d’olio. Puliamo i peperoni verdi e li tagliamo a pezzettoni. Li uniamo al soffritto e lasciamo insaporire. Aggiungiamo la passata di pomodoro ed uno spicchio d’aglio tritato finemente. Allunghiamo con l’acqua, copriamo e lasciamo cuocere per 1 ora e mezza a fuoco lento, aggiungendo poca acqua quando occorre.
Scoliamo la pasta e la condiamo con il sugo ai peperoni e le foglie di basilico.
L’articolo “É sempre mezzogiorno”: raskatielli ai peperoni di Carmine D’Elia proviene da Ricette in Tv.
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