Ivano Ricchebono è sempre presente, nonostante la sua fama di arroganza, e questa volta è qui per raccontare la sua terra, la Liguria, attraverso un raffinato secondo piatto che vede protagonisti i frutti di stagione. Il maiale è stato glassato e servito con fichi e funghi.
Ingredienti maiale glassato con fichi e funghi di Ivano Ricchebono
- 600 grammi di filetto di maiale
- 200 millilitri di brodo bruno
- 200 grammi di funghi porcini
- uno spicchio d’aglio
- quattro uova
- 100 grammi di farina
- 300 grammi di pangrattato
- un litro di olio di semi, olio extravergine di oliva, sale e pepe
- 300 g di fichi
- 30 g di zucchero
- scorza di limone
- 1 cucchiaino di senape
Procedimento maiale glassato con fichi e funghi di Ivano Ricchebono
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Condiamo il filetto di maiale con sale e pepe. Iniziamo a rosolare il filetto su tutti i lati in una padella preparata con un filo d’olio, spicchi d’aglio ed erbe aromatiche a piacere. Una volta che la padella è calda, togliamo il filetto. Una volta rosolato, lo mettiamo in una confezione sottovuoto e poi lo cuociamo immergendolo in acqua a 70 gradi per un’ora, oppure lo cuociamo in forno caldo e statico a 180 gradi per un’ora e 15 minuti. A fine cottura, lo spennelliamo con il fondo bruno e lo mettiamo in forno preriscaldato a 180 gradi per cinque minuti. Ripetiamo poi questo procedimento per altre due o tre volte.
Per preparare la composta, mettiamo in un pentolino i fichi sbucciati e tagliati a pezzetti, lo zucchero e un po’ d’acqua e lasciamo caramellare per qualche minuto. Uniamo la senape e portiamo il tutto a ebollizione (15-20 minuti in totale). Possiamo frullarla o servirla a pezzi.
Affettiamo i funghi porcini a uno spessore compreso tra uno e due centimetri. Cominciamo a passarli nella farina, poi li immergiamo nelle uova sbattute e infine li passiamo nel pangrattato. Friggiamoli in olio molto caldo fino a quando non assumono un colore dorato.
Serviamo la composta di funghi accanto al filetto tagliato a fette insieme alla composta.