Per le uova marinate, in una pirofila misceliamo il sale e lo zucchero. Creiamo due fossette ed inseriamo all’interno i tuorli. Copriamo quest’ultimi con la stessa miscela di sale e zucchero. Lasciamo riposare per 6-7 giorni in luogo asciutto: diventeranno duri. Dopo 7 giorni, li sciacquiamo sotto l’acqua corrente.
Tagliamo il guanciale a dadini e lo mettiamo a rosolare in padella, senza aggiungere altro, fino a doratura.
Per la salsa, in una ciotola condiamo il pecorino grattugiato con il pepe macinato. Aggiungiamo l’acqua di cottura della pasta e mescoliamo fino ad ottenere una crema morbida e setosa. Possiamo aggiungere anche il grasso rilasciato dal guanciale.
Per gli gnudi, in una ciotola mettiamo gli spinaci lessati, strizzati e tritati al coltello ed aggiungiamo la ricotta, il formaggio grattugiato, la noce moscata in polvere e mescoliamo per bene. Infine, aggiungiamo l’amido di mais e l’uovo e lavoriamo fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Con due cucchiai, formiamo gli gnudi, che altro non sono che quenelle di impasto. Li cuociamo in acqua bollente (deve bollire dolcemente), fino a quando vengono a galla. Li scoliamo.
Serviamo gli gnudi con sopra la crema di pecorino, il guanciale rosolato ed i tuorli marinati grattugiati.
Scopri i segnali allarmanti della glicemia alta: fame e sete eccessive, affaticamento e altro. Non…
Se desiderate un piatto ricco e confortante che parla di tradizione e sapori intensi, il…
La ricetta delle tagliatelle di montagna, proposta da Barbara De Nigris nel programma "É sempre…
Il pollo arrosto al limone, preparato secondo la tradizione da Daniele Persegani, è un piatto…
Oggi ci immergiamo nella tradizione culinaria toscana per scoprire una ricetta che rappresenta perfettamente il…
La torta amarene e mandorle proposta da Natalia Cattelani è un dolce dal sapore unico,…