L’Aspic alla Daniele Persegani
Pronti per una vera delizia culinaria? Seguite la ricetta del famoso chef Daniele Persegani per preparare la classica aspic, un piatto iconico degli anni ’80 che affascina con la sua vivace e gustosa combinazione di verdure e proteine.
Dettagli della ricetta
Tempo di preparazione | Numero di persone | Tempo di cottura | Tempo totale |
---|---|---|---|
Indefinito | Varia | Indefinito | Indefinito + 1 notte per rassodare |
Ingredienti
- 70 g di gelatina in polvere
- 2 l di brodo vegetale
- 5 uova sode
- 400 g di carote
- 300 g di piselli
- 300 g di patate
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 100 g di cetriolini sotto aceto
- 1 barbabietola
- Maionese
- Prezzemolo
- Ravanelli rossi
Procedimento
- Iniziate scaldando il brodo in una pentola capiente, senza farlo bollire. Una volta caldo, aggiungete la gelatina in polvere e mescolate fuori dal fuoco per scioglierla. Quindi, utilizzate due mestoli di questa miscela per velare l’interno di uno stampo a ciambella.
- Disponete le uova sode a spicchi sul fondo dello stampo e lasciatelo rassodare in frigorifero.
- Nel frattempo, pulite e tagliate i peperoni a striscioline e sbollentateli. Fate lo stesso con le carote e le patate, che dovranno essere tagliate a dadini, e con i piselli.
- Tagliate i cetriolini e la barbabietola a pezzetti.
- Una volta che la gelatina si è rassodata, iniziate a disporre le verdure sullo strato di gelatina seguendo l’ordine che preferite. Quando avete riempito lo stampo, coprite il tutto con il brodo e la gelatina rimasti.
- Lasciate rassodare in frigorifero per una notte (non utilizzare il freezer).
- Sformate l’aspic sul piatto da portata e decorate con ciuffi di maionese, prezzemolo e ravanelli intagliati.
Consigli e Varianti per la ricetta
Per questo piatto, potete sbizzarrirvi con le verdure che preferite, rispettando la stagionalità di ognuna. Se preferite un gusto più deciso, potete usare brodo di carne al posto di quello vegetale. Per una variante vegana, sostituite le uova con tofu e utilizzate agar agar al posto della gelatina. Ricordatevi: la personalizzazione del piatto è il segreto per renderlo unico! Infine, fate attenzione alla temperatura del brodo: non deve bollire, altrimenti la gelatina non si scioglierà correttamente.