La pizza fritta è un piatto che evoca tradizioni antiche e sapori autentici. Perfetta per una serata in compagnia o per il fine settimana, questa ricetta proposta da Fulvio Marino a “È sempre mezzogiorno” il 20 settembre 2024, rende omaggio alla grande tradizione culinaria italiana e celebra il compleanno di Sophia Loren con un tocco di maestria.
Tempo di preparazione | 2 ore e 30 minuti |
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Numero di Persone | 4 |
Tempo di cottura | 10 minuti |
Tempo totale | 2 ore e 40 minuti |
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Iniziate mettendo la farina in una ciotola capiente. Aggiungete una parte dell’acqua e mescolate fino a formare un impasto preliminare. Sbriciolate il lievito fresco direttamente nell’impasto, versando poi un’altra parte d’acqua e mescolate ulteriormente per amalgamare gli ingredienti. Continuate a lavorare l’impasto, integrando il sale e l’acqua rimasta, fino a rendere il composto liscio e omogeneo.
A questo punto, incorporate l’olio extravergine di oliva e continuate a impastare fino a quando l’olio sarà completamente assorbito. Coprite la ciotola con un panno pulito e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore, finché l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
Trascorso questo tempo, dividete l’impasto in porzioni di dimensioni desiderate e formate dei dischi di pasta. Riscaldate abbondante olio per friggere in una padella profonda. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale, friggete i dischi di pasta fino a doratura uniforme su entrambi i lati, circa 3-4 minuti per lato.
Scolate la pizza fritta su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servite calda, magari con un pizzico di sale sopra o con una generosa spolverata di zucchero per una variante dolce.
Per una variante golosa, potete farcire i dischi di pasta con pomodoro e mozzarella prima della frittura, creando delle deliziose pizzette ripiene. Se preferite una versione più leggera, provate a cuocere le pizze in forno a 220 gradi per 15-20 minuti, spennellandole con un filo d’olio prima di infornarle. Potete anche sperimentare con diverse farine, come quella integrale o di farro, per un risultato più rustico e nutriente.
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