Anche oggi, è tempo di accendere il forno e preparare il pane, seguendo le preziose indicazioni di Fulvio Marino. Il panettiere piemontese prepara un pan brioche della tradizione ebraica, a forma di treccia. Ecco la challah
In una ciotola, o in planetaria, mettiamo la farina 0, il lievito madre o quello di birra fresco sbriciolato, gran parte dell’acqua e mescoliamo con un cucchiaio. Inseriamo, quindi, lo zucchero e le uova leggermente sbattute. Impastiamo ancora qualche istante. A questo punto, inseriamo il sale e l’acqua rimasta e lavoriamo qualche istante. Inseriamo l’olio evo a filo ed impastiamo finché non è stato completamente assorbito dall’impasto. Mettiamo l’impasto in una ciotola unta, copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare per 12 ore in frigorifero.
Trasferiamo l’impasto ancora freddo sul piano infarinato e lo dividiamo in 6 pezzi delle stesse dimensioni. Disponiamo i panetti di una teglia con carta forno e lasciamo riposare 10 minuti a temperatura ambiente. Con ogni panetto formiamo dei cordoncini lunghi circa 40-50 cm.
Allineiamo i cordoncini come in foto, unendole ad un’estremità. Intrecciamo i cordoncini, partendo sempre da quelli all’esterno. Posizioniamo la treccia su una teglia con carta forno, spennelliamo con l’uovo sbattuto con un goccio d’acqua e copriamo. Lasciamo lievitare fino al raddoppio, spolveriamo con semi di sesamo, se graditi, e cuociamo in forno caldo e statico a 180° per 45 minuti.
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