Azzerare le distanze tra i consumatori e gli agricoltori e fornire a entrambi uno strumento smart e semplice da utilizzare per fare la spesa online. Nasce così il progetto “Dal Campo alla Tavola”, l’e-commerce realizzato da Cia-Agricoltori Italiani con J.P. Morgan. Un’iniziativa ambiziosa che risponde, da un lato, alle esigenze dei produttori agricoli soprattutto delle aree remote e montane che hanno bisogno di allargare il loro bacino di potenziali clienti e, dall’altro, a quelle dei consumatori. Cia ha iniziato ad affrontare la questione già alcuni anni fa, in seguito al terremoto del Centro Italia, ma l’emergenza sanitaria e le chiusure hanno indebolito molte delle realtà agricole già colpite in passato. Al tempo stesso, però, dalle crisi nascono nuove opportunità: la pandemia ha accelerato alcune trasformazioni delle abitudini di acquisto degli italiani che scelgono sempre più spesso prodotti sostenibili e genuini, anche online.
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Conosciamo meglio, dunque, “Dal Campo alla Tavola” e le aziende che hanno scelto di aderire!
E-commerce e sostenibilità: le sfide per il mondo agricolo
Il Rapporto Coop 2020, realizzato insieme a Nomisma, fotografa i cambiamenti delle abitudini di consumo degli italiani, ma non soltanto. Immagina anche quali saranno le tendenze per il 2021 che si preannuncia come un anno di flessione degli acquisti, anche in ambito alimentare, e che vedrà gli italiani ancora legati a ciò che accade dentro alle mura domestiche.
Nel frattempo, però, si osserva la comparsa di nuovi comportamenti di acquisto: nell’area della spesa, infatti, crescono i discount e, soprattutto, i piccoli supermercati e i negozi di prossimità. Per quanto riguarda la Grande Distribuzione le perdite sono frenate soltanto dalle vendite online, cresciute sensibilmente ma soltanto al Nord. Segnale, secondo Coop, sia di una riduzione della capacità di spesa degli italiani fortemente colpiti dalla crisi, che di una maggiore sensibilità a fattori di scelta nuovi. Dove acquistare frutta, verdura, olio o vino è una scelta anche valoriale, per cui optare per un piccolo produttore sta diventando per molte famiglie ordinario.
Analizzando questi trend, il Rapporto Coop evidenzia quali sono le opportunità per il settore agroalimentare nei prossimi 3 anni. In cima alla classifica troviamo proprio gli e-commerce, visti come nuovi canali di vendita, comunicazione e valorizzazione della propria realtà, seguiti dall’attenzione a prodotti “100% italiani” e “sostenibili”.
Secondo il campione coinvolto nella ricerca, la stessa definizione di sostenibilità si fa sempre più articolata e non si limita a un generico “rispetto dell’ambiente”. Il 50% lega questo concetto all’idea di una produzione locale o connessa al territorio, per il 49% sono prioritari anche controllo e trasparenza della filiera, mentre il 47% cita anche la giusta remunerazione per tutti gli attori coinvolti nella produzione.
La pandemia, in conclusione, ha stimolato riflessioni negli italiani che oggi hanno le idee molto chiare sul futuro, individuale e collettivo. Il 70% immagina di dedicare una maggiore attenzione a se stessi dal punto di vista fisico e psicologico, quattro persone su dieci desiderano trascorrere più tempo con la propria famiglia, ma soprattutto sette su dieci sono convinti che le nostre azioni possono contribuire alle sfide globali, a partire dall’impatto sull’ambiente.
Progetto “Dal Campo alla Tavola”, un’opportunità per gli agricoltori
Cia-Agricoltori Italiani, che dal 1955 rappresenta le imprese agricole nella penisola, è ben consapevole delle sfide che il settore affronterà e già nel 2017 aveva dato avvio a un progetto che oggi diventa l’e-commerce “Dal Campo alla Tavola”. Sempre in collaborazione con J.P. Morgan era stato avviato un programma di sostegno della vendita online per i produttori delle aree terremotate del Centro Italia. L’obiettivo, in quell’occasione, era fornire alle imprese agricole, in forte difficoltà dopo il sisma, un supporto per farsi conoscere e fare arrivare le loro eccellenze in tutta Italia.
Il lockdown di marzo 2020 ha reso più evidente e urgente mappare le imprese agricole e fornire loro degli strumenti per affrontare questa nuova situazione di difficoltà. Tutto è nato attorno all’hashtag #noinonciarrendiamo che ha fatto sì che realtà anche molto distanti tra loro potessero conoscersi e scoprirsi. Si è creato un network virtuoso che ha permesso di presentarsi online e far arrivare direttamente a domicilio prodotti freschi di una filiera certificata da Cia in un momento di difficoltà.
Un anno dopo, a marzo 2021, è stato presentato “Dal Campo alla Tavola”, una vera e propria piattaforma di vetrina e vendita online che ha raccolto, a pochi mesi dal lancio, più di 100 adesioni da tutta Italia. Come spiega Cia sul sito, “rappresenta un canale di vendita alternativo fondamentale per le piccole imprese agricole e per tutta la filiera, con l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso all’e-commerce attraverso una piattaforma di settore.”
Vendita per i consumatori, formazione per gli agricoltori
L’attività di vendita, in futuro, si arricchirà di un ulteriore supporto logistico fornito dall’associazione che prevede la creazione di un magazzino unico dove stoccare i prodotti e consentire, di conseguenza, ai consumatori di ricevere l’intera spesa in un’unica spedizione. Attualmente i prodotti più rappresentati sono il vino (che ha visto un vero e proprio boom della vendita online nel 2020), l’olio d’oliva, le farine e le conserve di frutta. Nel carrello si possono mettere anche salumi e formaggi, pane, pasta, frutta secca e dolci di vario genere per una spesa ricca e completa.
È possibile, poi, identificare i produttori più vicini a sé grazie a un sistema di geolocalizzazione, fondamentale per poter acquistare i prodotti freschi. E ogni azienda ha la possibilità di presentarsi e farsi conoscere, in maniera tale che si possa creare quella “nuova comunità di relazioni, in cui il cibo è l’intermediario tra i produttori e la società”, che è l’obiettivo di Cia.
Oltre a fornire la piattaforma per il potenziamento dell’e-commerce, il progetto “Dal Campo alla Tavola” prevede anche la realizzazione di un programma di formazione per gli agricoltori dedicato allo sviluppo delle skill digitali per vendere online. Il training è promosso insieme all’associazione Agricoltura è Vita e sarà proposto a tutte le aziende aderenti con il fine di rafforzare le competenze e prepararsi alle sfide del prossimo futuro.
In occasione della presentazione, il presidente nazionale di Cia Dino Scanavino, ha commentato: “Gli imprenditori agricoli del nostro Paese hanno fatto sforzi incredibili sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 sia per assicurare gli approvvigionamenti necessari al Paese di cibo sano e di qualità, sia per tenere in piedi l’economia delle loro aziende. Occorre ora sostenerne la ripresa con iniziative concrete tagliate sulle nuove tendenze di acquisto e consumo agroalimentare e focalizzate, quindi, sul boom che ha registrato l’e-commerce nel 2020. Infine occorre rilanciare in modo evidente il valore dei sistemi produttivi territoriali e la qualità dei prodotti regionali. Anche online invitiamo a comprare italiano.”
Anche voi avete riscoperto i piccoli produttori in questi mesi di pandemia?
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L’articolo Dal “Campo alla Tavola”: al via il primo progetto e-commerce di Cia Agricoltori Italiani sembra essere il primo su Giornale del cibo.