Nonostante la maggior parte di noi sia cresciuto tra madri e nonne assillanti per cui il digiuno era il massimo peccato, dal punto di vista della salute, il digiuno è una pratica condivisibile e anzi consigliata. Molte delle patologie oramai così diffuse da essere considerate la norma, erano un tempo molto più rare. Questo probabilmente era dovuto proprio al digiuno e ad una alimentazione molto più parca di quella odierna. Nelle pratiche igieniste è considerata buona norma non solo digiunare almeno un giorno a settimana, ma anche una settimana al mese, e un mese l’anno. Se vi si stringe il cuore -e lo stomaco- solo a leggerlo, considerate almeno il digiuno una tantum per i suoi preziosi benefici. Ecco cosa succede se non mangi per un giorno.
Il digiuno terapeutico igienista consiglia questa pratica come modalità per eliminare le tossine dal nostro corpo e perdere peso. Ma dal punto di vista strettamente tecnico, cosa accade al corpo durante un digiuno di 24 ore? Avviene una modificazione nel processo attraverso il quale immagazziniamo energia: il fegato e il muscoli in genere recuperano questa energia dal glucosio presente negli alimenti che introduciamo, per poi rilasciarla nel sangue. Dopo 8 ore di digiuno il fegato attinge alle nostre scorte, entrando in un processo di glucogenesi, in grado di aumentare le calorie bruciate ed intaccando le riserve di grasso.
Ovviamente non è consigliabile adottare il digiuno occasionale allo scopo di perdere peso: è molto più funzionale allo scopo seguire una corretta dieta ipocalorica. Alcuni studi hanno dimostrato la validità del digiuno ai fini della salute cardiovascolare, per contrastare alcune forme tumorali e per preservare la memoria. Durante un digiuno è ancora più importante del solito mantenersi idratati. Attenzione però: il digiuno è valido per mantenersi in salute e a volte a recuperarla, ma è sconsigliato quando oramai si sono innescate patologie non reversibili. E’ preferibile astenersi dal digiuno in caso si soffra di diabete o altre patologie metaboliche e se si stanno assumendo farmaci da prendersi a stomaco pieno.
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