Salute

Cosa succede se mangi troppe olive

Le olive sono un alimento estremamente interessante dal punto di vista nutrizionale, a partire dalla loro ricchezza di acidi grassi monoinsaturi, benefici per il cuore. Le olive apportano anche fitosteroli, clorofilla e polifenoli, un mix di sostanze dal benefico effetto antiossidante ed in grado di ridurre il colesterolo.

Le olive sono un frutto altamente energetico, sia a causa dell’elevato apporto calorico che per la presenza di vitamine del gruppo B (niacina e vitamina PP). Come la maggior parte dei vegetali caratterizzati dal sapore amarognolo, le olive sono in grado di stimolare l’appetito e favorire la digestione. Sono ricche di vitamina A, altro prezioso antiossidante benefico soprattutto per gli occhi, inoltre apportano calcio, ferro e fosforo. Ma cosa succede se mangi troppe olive?

Olive, quando sono “troppe”?

Le olive sono una componente ideale di aperitivi e antipasti, proprio grazie alle loro proprietà stimolanti e al sapore stuzzicante. Inoltre con l’apporto di vitamina E rappresentano un valido aiuto nella prevenzione di alcune forme di cancro e sono benefiche per la salute e l’aspetto della pelle. Contribuiscono anche alla salute delle ossa, prevenendo l’osteoporosi. Sono in grado di ridurre la sintomatologia dell’artrite reumatoide grazie alla loro capacità di contrastare i radicali liberi. Il quantitativo da non superare ogni giorno è di ca. 8 olive verdi o 6 olive nere. Questo soprattutto per tenere a bada le calorie, si aggirano intorno alle 115 ogni 100 gr di prodotto. Dieci olive verdi apportano dunque ca 57 calorie, ma questo è un dato molto variabile.

Olive, ecco a cosa stare attenti

Il problema del consumo di olive non è strettamente legato al prodotto ma alla forma in cui lo troviamo conservato: se si tratta di olive sott’olio le calorie possono persino raddoppiare. Nel caso di olive in salamoia invece il rischio è legato all’elevato apporto di sale, in grado di causare ipertensione ed aumentare la ritenzione idrica. Sono dunque sconsigliate per chi soffre di pressione alta mentre per tutti gli altri sembrano esserci solo benefici. Sfatiamo anche il mito per cui le olive andrebbero evitare in caso di gastrite: non solo non sono lesive, ma grazie ai polifenoli sono in grado di proteggere le pareti di stomaco ed intestino.

Sara Ester

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