Anche se per legge la data di scadenza del miele viene indicata a 2 anni dal confezionamento del prodotto, possiamo a ragione affermare come in realtà il miele non scada. Grazie al suo elevato quantitativo di zuccheri e la sua consistenza, in passato il miele veniva addirittura utilizzato per conservare altre pietanze. Il miele è infatti in grado di preservare altri cibi da muffe, batteri e botulino, grazie al quantitativo di gradi brix che raggiunge. Tuttavia il miele, dopo due anni, rischia di perdere i suoi caratteristici enzimi e alcune qualità organolettiche, oltre che la capacità antibiotica. Anche le vitamine si riducono e visivamente tende a scurire. Inoltre è bene che il miele sia conservato in maniera corretta per preservarne le qualità.
Miele, come conservarlo
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Il miele può durare anni se conservato ben chiuso nel proprio barattolo. E’ bene che non resti mai aperto, poiché l’aria potrebbe innescare il processo di fermentazione che renderà sgradevole il sapore del miele, ed è l’unico serio rischio di compromissione che riguardi questo alimento. Pensate che del miele ben sigillato è stato ritrovato, ancora buono, all’interno di tombe egizie! Il motivo di tale longevità è dovuto al basso PH del miele (che è leggermente acido) all’alto contenuto di zuccheri e i suoi enzimi caratteristici. Il miele è composto da zucchero e acqua in un rapporto 80/20, e questo lo preserva naturalmente da umidità, moltiplicazione batterica e deterioramento. Una minaccia potrebbe essere rappresentata dalla luce e dal calore, in grado di alterare il colore, la consistenza e, in caso di calore intenso, rendere tossico il miele.
Proprietà del miele e differenze con il miele scaduto
Come anticipato il vero rischio legato alla conservazione del miele riguarda la fermentazione, che avviene in presenza di troppa acqua e aria, elementi che permettono ai lieviti di svilupparsi, causando schiuma e bollicine generalmente visibili. In tutti gli altri casi non ci sono problemi nel consumare miele scaduto, anche se potrebbe perdere l’aroma, le vitamine e gli antiossidanti che gli sono caratteristici. Il miele è noto come rimedio contro la tosse, il mal di gola e le malattie che colpiscono le vie aeree superiori. E’ in grado di nutrire la flora intestinale buona, rappresentando un alleato per il nostro intestino. E’ utile contro l’anemia, ed ha un blando effetto calmante, che sembra tradursi anche in un moderato sollievo dai dolori reumatici e mestruali.