Come molti altri prodotti, lo yogurt non subisce l’immediata autodistruzione o degradazione al giungere della data di scadenza. Le date vengono apposte per indicare il periodo entro cui il prodotto conserva appieno le sue caratteristiche organolettiche e di salubrità. Quando la dicitura riportata indica di consumare il prodotto “entro il” è bene seguirla. Ma nel caso degli yogurt scaduti questi possono essere consumati ancora per ca. 2 settimane dopo la data di scadenza riportata in confezione. Il prodotto potrebbe presentare una maggiore acidità ed un ridotto contenuto di fermenti lattici, ma è ancora buono.
Mangiare yogurt scaduto da molto tempo
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Diverso il discorso se si vuol consumare uno yogurt scaduto da, per esempio, 30 giorni. Il PH potrebbe aver subito importanti modificazioni e non essere più in grado di preservare il prodotto dall’attacco di patogeni. Il rischio dunque è dato principalmente dal possibile sviluppo di virus e batteri all’interno del nostro yogurt, specie se non è stato conservato a dovere. Le conseguenze possono essere mal di pancia, diarrea, mal di stomaco, crampi addominali e nausea. Il rischio è anche di subire una vera e propria intossicazione alimentare. Se si è consumato yogurt scaduto da tempo, alla comparsa dei sintomi è meglio consultare un medico.
Yogurt scaduto, come evitare disturbi
Se si vuole provare a consumare uno yogurt scaduto è bene verificare che non si sia separato dal suo liquido, segno sicuro di alterazione. In questo caso meglio buttare lo yogurt senza sensi di colpa. Stessa cosa se la confezione appare gonfia o se una volta aperto presenta muffa o odori sgradevoli. Una ricerca pubblicata sul magazine francese “60 Millions de Consommateurs” indica lo yogurt come commestibile fino a tre settimane dopo la data apposta in confezione. Il risultato è giunto dopo l’analisi di 48 vasetti campione analizzati il giorno della scadenza e durante le successive tre settimane. I risultati riportano alterazioni minime dell’acidità e uno scarso aumento dei batteri.
