Le ciliegie sono un frutto tipico della stagione primaverile e dell’inizio dell’estate, forse il più irresistibile tra i frutti. A dispetto della loro dolcezza, le ciliegie sono mediamente caloriche (50 calorie ogni 100 gr di prodotto) con solo lo 0,3 % di grassi. Sono ricche di potassio (173 mg). Apportano fibre, utili per la regolarità intestinale e per favorire il senso di sazietà. Altri minerali sono presenti, anche se in misura inferiore ( 9 mg di magnesio, 16 di calcio e trascurabile il ferro 0,3 mg). Le ciliegie sono soprattutto una miniera di vitamine e antiossidanti, estremamente benefici per il nostro organismo. Ma cosa succede se mangi le ciliegie a cena con la glicemia alta? Incredibile
Ciliegie e glicemia alta, come regolarsi
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La frutta non è mai proibita in caso di diabete, anzi, è assolutamente necessaria e le ciliegie non fanno eccezione. Nonostante il loro grado zuccherino farebbe pensare il contrario, le ciliegie sono ammesse anche nell’alimentazione di chi deve tenere sotto controllo la glicemia. Hanno infatti un indice glicemico di 25, ritenuto quindi basso. L’importante comunque è attenersi al quantitativo di 150 gr al giorno, corrispondente all’incirca a 15-20 frutti. Sarebbe preferibile non consumare le ciliegie a fine pasto, ma tutto dipende molto dal tipo di alimenti introdotti durante la cena. Sarebbe preferibile consumarle come spuntino.
Ciliegie, proprietà e benefici
Questo frutto è ricco di beta-carotene, responsabile della colorazione rosso acceso ed in grado di proteggere l’organismo dallo stress ossidativo e prevenire l’invecchiamento sia cellulare che cutaneo. Le ciliegie apportano anche vitamina C, anch’essa con la funzione di antiossidante oltre che stimolatrice del sistema immunitario, oltre alla colina, sostanza raramente presente in altri frutti. Le ciliegie apportano anche dei composti vegetali quali antociani e cianidina, in grado di spegnere gli stati infiammatori, generalmente alla base di patologie come l’artrite. Il succo di ciliegia ha effetti normopressori grazie all’apporto di polifenoli di cui questi frutti sono ricchissimi.