HomeSaluteCosa succede se mangi cioccolato fondente con problemi di circolazione? Incredibile

Cosa succede se mangi cioccolato fondente con problemi di circolazione? Incredibile

Il cioccolato è uno degli alimenti più amati ma spesso ingiustamente escluso dalle diete e persino dall’alimentazione di chi non ha particolari problemi. L’accusa che gli si muove, assolutamente falsa, è di essere un nemico della dieta. In altri casi si ritiene di eliminare il cioccolato per motivi di salute. Magari perché affetti da diabete o da altre patologie e si pensa al cioccolato come ad un alimento poco sano. In realtà è, come spesso capita, tutta questione di quantità. Se ci si attiene ad un quantitativo di 30 gr al giorno, corrispondente a circa un quadratino, e si predilige il cioccolato fondente rispetto quelli al latte o arricchiti, si può assolutamente concederselo. Ma cosa succede se mangi cioccolato fondente con problemi di circolazione? 

Cosa succede se mangi cioccolato fondente con problemi di circolazione? Incredibile

Cioccolato fondente e apparato cardiocircolatorio: quale correlazione

Per cioccolato fondente si intende quello con almeno il 45% di cacao e almeno il 20% di burro di cacao. Questa sostanza viene ricavata dalla pianta Therobrooma cacao, ricca di nutrienti, antiossidanti e acidi grassi, in particolare acido oleico, con proprietà antinfiammatorie preziose tanto quanto quelle presenti nell’olio di oliva. Il cioccolato apporta 0 colesterolo, e anzi offre un moderato controllo contro le patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio grazie alle sostanze che contiene. Ad esempio il potassio è un minerale responsabile di tutte le funzioni muscolari, inclusa quella cardiaca, mentre il magnesio ha la capacità di regolare la pressione cardiocircolatoria.

Circolazione sanguigna e cioccolato fondente

Se consumati quotidianamente il cioccolato è un grande alleato della circolazione, grazie al suo apporto di flavonoidi che migliorano il flusso sanguigno. Uno studio condotto sulla popolazione femminile ha dimostrato come 45 gr di cioccolato amaro consumati nell’arco di una settimana avesse ridotto il rischio di ictus del 20%. Il cioccolato fornisce anche un benefico e duraturo senso di sazietà e soddisfazione, che aiuteranno a mantenere la linea, sempre a beneficio del cuore. Il cioccolato aiuta anche a sedare la tosse, grazie al suo contenuto di Teobromina che ha un’azione sul nervo vago. Il cioccolato apporta anche catechina, una sostanza che riduce le rughe e previene ulteriori segni dell’invecchiamento.

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