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Cosa succede se mangi cime di rapa con calcoli renali, iperuricemia e gotta. Incredibile

Le cime di rapa sono un ortaggio particolarmente amato al sud Italia e abitualmente impiegato in numerose ricette tradizionali, ma vale la pena scoprire tutte le sue eccezionali proprietà per imparare a trarne i migliori benefici. E’ infatti possibile ottenere vantaggi diversi da questa meravigliosa verdura invernale, semplicemente associandovi una sostanza diversa. Iniziamo con il conoscere meglio le cime di rapa

Cime di rapa

Cime di rapa, regine tra le verdure da foglia invernali

Il “nome e cognome” di questo ortaggio è Brassica rapa vr. Cymosa, una pianta a ciclo annuale che  viene seminata da fine estate fino ad autunno inoltrato e, in base alle varietà, si raccoglie a partire da fine autunno fino in primavera, quando il caldo trasforma le gustose cime in graziosi fiori gialli.

Sono ricche di antiossidanti e rappresentano un prezioso alleato contro i radicali liberi, e per lo stesso motivo contribuiscono a difenderci contro malattie cardiovascolari e patologie tumorali.

Tra i benefici a breve termine invece, l’importante presenza di clorofilla -che conferisce alle cime il loro colore brillante- è in grado di combattere l’astenia sia cronica che da affaticamento o successiva a stati influenzali. Particolarmente ricche di vitamina A, aiutano a proteggere e rafforzare le funzioni respiratorie: esattamente quello che ci vuole per superare al meglio la stagione più fredda dell’anno.

Una sola verdura, tante proprietà

Contengono un importante quantitativo di acido folico, prezioso lungo tutta la nostra vita ma in indispensabile durante la gravidanza, dove il fabbisogno aumenta e diventa indispensabile alla formazione del feto. Sono anche in grado di assorbire la bile e migliorare così la digestione.

Questa preziosa verdura è però sconsigliata a chi soffre di calcoli renali, iperuricemia e gotta. Come quasi tutte le crucifere e le brassicacee è ricca di purine. Un uso moderato è sempre possibile, magari abbinandole a dei carboidrati e limitando il consumo a una volta a settimana.

Tutti i vantaggi delle cime di rapa

Per ottenere dalle cime di rapa un particolare vantaggio, è possibile esaltare le loro proprietà grazie ad altre sostanze. Ad esempio per ottenere un effetto diuretico è possibile condire le cime lessate con aceto di mele. Se non amate il sapore dell’aceto, aggiungerlo all’acqua di cottura per un effetto meno impattante.

Per avvantaggiarsi del loro potere detossinante, lessatele in abbondante acqua assieme a cicoria e tarassaco: otterrete un mix di verdure molto gustoso e purificante. Si tratta di un misto pensato avere il massimo dei vantaggi con un gusto meno amaro rispetto quello che si otterrebbe con altre verdure con lo stesso potere. L’acqua di cottura può essere bevuta sia tiepida che fredda per un effetto energizzante e purificante, come un vero concentrato di tutte le proprietà e dei sali minerali di questo trio di vegetali.

Il loro potere antiossidante viene preservato con la cottura a vapore e potenziato condendole con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Mentre una spruzzata di limone migliorerà la capacità di assorbimento delle vitamine in esse contenute.

 

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