Di errori in campo alimentare ne compiamo decine, senza riconoscerli nemmeno come tali. Fortunatamente il più delle volte hanno nessuna o scarse conseguenze, ma è bene ricordare che con il cibo non si scherza. Il nostro corpo è un delicato, lungo elenco di processi chimici e non solo. Siamo perennemente esposti all’attacco di virus, batteri e tossine, di cui il veicolo principale è proprio il cibo. Può trattarsi di cibo non adatto ad essere consumato crudo -si pensi alla maggior parte dei funghi, la cui tossicità richiede almeno 20 minuti di cottura, in alcuni casi bollitura con cambio di acqua. A molti la carne cruda fa venire voglia almeno di assaggiarne un po’, magari mentre si preparano hamburger o polpette, ad altri piacerebbe proprio mangiarla tal quale. Ma cosa succede se mangi carne cruda?
I rischi del consumo di carne cruda, ecco cosa sapere
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I gusti sono personali, quindi mangiare carne cruda può piacere o meno, ma è bene sapere che ci si espone al rischio di intossicazioni alimentari, anche di seria entità. I principali pericoli della carne cruda sono la Salmonellosi e il Campylobacter, i cui sintomi variano dalla nausea con o senza vomito, mal di stomaco e diarrea, dolori addominali, fino ad arrivare a problemi più seri come difficoltà respiratorie e febbre. Eppure esistono alcune preparazioni ideate appositamente per essere consumate crude, come la tartare o il carpaccio. Nel primo caso si tratta di carne a lunga frollatura, che deve durare non meno di 20 giorni, e di qualità eccellente. Importante anche la tracciatura della stessa. Nel caso del carpaccio la conservazione è data dall’altra percentuale di sale, che rende l’ambiente più ostile per i batteri. Non per questo le due preparazioni sono esenti da rischi.
Mangiare carne cruda e sentirsi male, cosa fare?
Altri tipi di tossinfezione alimentare sono dati dall’Escherichia Coli, più diffusa di quanto si pensi se non si sono rispettate alla perfezione le norme igieniche su manipolazione e conservazione della carne. I rischi a cui ci si espone sono di due tipi, virale e batterico: il primo è causato da virus specifici delle cellule animali, mentre l’altro può essere provocato da contaminazione crociata, cattive condizioni di macellazione, o esposizione prolungata a temperature calde. Un ultimo rischio è dovuto ai parassiti che possono infestare il tessuto muscolare degli animali come la tenia, la trichella, o il toxoplasma. Altri parassiti possono aggiungersi “in corso di lavorazione” come l’ameba e la giardia. Se si decide di mangiare carne cruda è bene affidarsi a produttori di fiducia che garantiscano l’intera filiera.