HomeSaluteCosa succede se mangi aglio tutti i giorni?

Cosa succede se mangi aglio tutti i giorni?

L’aglio vanta numerose proprietà, che si esprimono al massimo proprio assumendolo crudo. Questo piccolo bulbo può essere considerato una vera panacea contro numerosi mali. Assunto quotidianamente l’aglio è in grado di migliorare le funzioni pancreatiche ed epatiche. Notevole anche il suo effetto benefico sull’apparato cardiocircolatorio: l’aglio è in grado di regolare la pressione arteriosa, aiutando così coloro che soffrono di ipertensione. Grazie alla sua capacità di ridurre l’omocisteina nel sangue, l’aglio aiuta a prevenire infarti e, aumentando la capacità di assimilare il ferro, contrasta l’anemia. Il quantitativo giusto da concedersi ogni giorno è ca. 4 gr, corrispondete in genere proprio ad uno spicchio di aglio.

Proprietà e benefici dell’aglio crudo

Nei secoli l’aglio si è costruito la fama di essere un potente antibatterico naturale, in grado di contrastare anche vermi ed influenza. Leonardo Buscaglia in “Vivere, Amare, Capirsi” racconta come la madre gli annodasse uno spicchio di aglio al collo tutte le mattine per evitare prendesse il raffreddore. In effetti non si ammalava mai, ma la sua teoria è che nessuno gli si avvicinasse abbastanza da passargli i germi. Ingerito, l’aglio ha davvero tutto queste proprietà, grazie all’allicina, una molecola antivirale, antibatterica e antimicotica. L’aglio è anche una preziosa fonte di antiossidanti e contribuisce a mantenere le vene elastiche, migliorando la circolazione sanguigna.

Effetti collaterali dell’assunzione quotidiana di aglio

L’aglio non ha solo benefici: presenta purtroppo anche alcuni effetti collaterali, primo tra tutti il forte odore, che può traspirare oltre che dall’alito anche dalla pelle. Se si supera la dose consigliata o la propria personale tolleranza, l’aglio può causare gastrite, vomito, nausea e diarrea a causa dell’aumentata produzione di acido cloridico. E’ sconsigliato dunque in coloro affetti da gastrite o ulcere. Inoltre proprio in virtù dei suoi riscontrabili effetti, l’aglio è in grado di interagire con alcuni farmaci. Bisogna consultare il medico in caso si assumano antiaggreganti piastrinici, farmaci contro l’HIV e farmaci inibitori della proteasi. Se assunto contemporaneamente ai FANS l’aglio aumenta il rischio di gastro lesività. Con il paracetamolo interferisce con la sua epatotossicità. Nel caso di farmaci miorilassanti, riduce del 40% la biodisponibilità del farmaco.

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