HomeNewsCosa succede quando metti aceto nelle pietanze con la pressione alta? Incredibile

Cosa succede quando metti aceto nelle pietanze con la pressione alta? Incredibile

Qual è il legame tra aceto e pressione sanguigna?

Vi presentiamo l’insalata sunomono, un’insalata asiatica di cetrioli che aiuta a bilanciare la pressione sanguigna grazie a un ingrediente importante: l’aceto. L’insalata è una delle parti più importanti di qualsiasi dieta o cambiamento nutrizionale, ma può fare di più che essere una pietra miliare di una dieta sana.

Un nuovo studio osservazionale condotto in Giappone evidenzia le virtù della preparazione dei cibi con l’aceto. Gli scienziati dell’Università di Osaka hanno studiato e riferito che il consumo regolare di un’insalata giapponese di cetrioli e alghe chiamata sunomono aiuta gli uomini più anziani (40+) a mantenere una pressione sanguigna più bassa. Ricerche precedenti hanno dimostrato che le persone che bevono 30 ml di aceto al giorno tendono ad avere livelli di pressione sanguigna più bassi. Tuttavia, le persone studiate hanno anche perso una quantità significativa di peso, il che potrebbe spiegare i bassi livelli di pressione sanguigna.

I ricercatori sostengono che questo test approfondito sull’insalata sunomono ha rappresentato un’opportunità unica di condurre uno studio osservazionale per valutare se il consumo di aceto è correlato alle fluttuazioni della pressione sanguigna. Il sunomono è un alimento molto comune in Giappone, solitamente consumato dalle persone anziane e presente in ogni supermercato, ed è un’ottima fonte alimentare di aceto per i giapponesi.

Cosa succede quando metti aceto nelle pietanze con la pressione alta? Lo studio

Per indagare su questo aspetto, i ricercatori hanno reclutato 1.498 uomini e donne di età superiore ai 40 anni che avevano già effettuato un controllo della pressione sanguigna o avevano altri problemi di salute. Dello stesso gruppo, 746 soggetti sono stati sottoposti a un test della pressione sanguigna e classificati secondo le linee guida della Società giapponese per l’ipertensione. Questi partecipanti hanno poi completato un’indagine nutrizionale che si è concentrata in particolare sul consumo di alimenti contenenti aceto, come l’insalata Sunomono.

L’aceto è difficile da ricercare perché non è un ingrediente principale; si può trovare un po’ di vinaigrette in un’insalata o nei sottaceti, ma raramente si beve la soluzione di aceto dei sottaceti. Nel sunomono, l’aceto fa parte del piatto e le persone lo mangiano di solito con le verdure, hanno spiegato gli autori dello studio.

Quando i ricercatori hanno valutato tutti i dati raccolti, è emerso un modello. “Gli uomini che non mangiavano sunomono avevano una pressione sanguigna significativamente più alta, anche se il loro peso e il loro IMC erano gli stessi. Riteniamo che possa promuovere la crescita del microbiota buono nell’intestino, ma avremo bisogno di ulteriori studi per confermarlo”, hanno detto.

Mangiare sunomono almeno una volta al mese era correlato a una pressione sanguigna media più bassa tra i soggetti di sesso maschile. Questo è risultato vero anche dopo che gli autori dello studio hanno tenuto conto di numerosi altri fattori, tra cui il BMI, l’età, il fumo e le abitudini di consumo di sodio, potassio e alcol.

“Non siamo sicuri di come l’aceto provochi questi benefici per la salute; aumentare l’assunzione di aceto non porta a un ulteriore miglioramento della pressione sanguigna. Eppure, la dieta è una delle cose più facili da cambiare!” hanno concluso.

“Non siamo sicuri di come l’aceto causi questi benefici per la salute; aumentare l’assunzione di aceto non porta a un ulteriore miglioramento della pressione sanguigna. Eppure, la dieta è una delle cose più facili da cambiare!”.

Gli autori dello studio

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