Le carote sono un ortaggio curioso: uno dei pochi a crescere sotto terra. Si tratta di una piante erbacea di cui la parte destinata al consumo è infatti la radice, o per essere più precisi, il fittone. Anche se per molti è considerata un odore, cioè qualcosa da aggiungere nel soffritto o nel minestrone come aroma, si tratta di un vero e proprio ortaggio dalle molte sostanze nutritive. Pur essendo principalmente composta di acqua, la carota apporta proteine, lipidi, carboidrati, e una vera ricchezza in vitamine. Le carote contengono infatti vitamina C, niacina, vitamina E, vitamina B6, tiamina, riboflavina, vitamina A, vitamina K e folati. Grazie alle vitamine del gruppo B la carota è un vero energizzante. Cosa succede a chi mangia due carote al giorno?
Le carote e i loro insospettabili vantaggi
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Si tratta di un ortaggio davvero poco calorico e senza effetti collaterali. Perciò non c’è limite al quantitativo di carote che potreste mangiare ogni giorno. Ma due carote è la quantità sufficiente per beneficiare di tutti i vantaggi che andremo ad elencare. Il primo è il benefico effetto delle carote sulla vista. Grazie alla loro ricchezza di betacarotene le carote proteggono la retina e migliorano la visione notturna. Anche la luteina e la zeaxantina svolgono un ruolo protettivo per la vista ed assieme ad alfa-carotene e falcarinolo rappresentano una delle verdure a maggior contenuto di antiossidanti, preziosi contro l’invecchiamento.
Carote: non finisce qui
Sono sempre gli antiossidanti protagonisti dell’altro enorme vantaggio apportato dalle carote. Le ricerche dimostrano come due carote al giorno aiutino a prevenire l’insorgenza di alcune patologie cancerose, in particolare quella ai polmoni, al seno e al colon. Betacarotene e vitamina A preparano la pelle all’abbronzatura, proteggendola e migliorando il risultato ottenuto dall’esposizione al sole e prevenendo macchie cutanee, rughe e pelle secca. Grazie al loro potere anti-infiammatorio le carote prevengono le infezioni. Sono in grado anche di ridurre i livelli di colesterolo cattivo senza intaccare quelli di HDL, il colesterolo buono.
