Le banane sono uno dei frutti più amati, grazie al loro sapore delicato e particolarmente dolce. Anche se chi ha avuto la fortuna di assaggiare banane coltivate al sud Italia (rare ma esistenti) o di viaggiare in posti esotici sa che il sapore di una banana maturata sulla palma ha tutt’altro sapore da quelle raccolte verdi e maturate in stiva. Comunque, nonostante ciò che arrivi alle nostre latitudini sia solo una piccola parte della bontà di questo frutto, è ormai un prodotto irrinunciabile sulle nostre tavole sia come spuntino che come fine pasto. Molti amano anche mangiarla a colazione -la avete mai provata insieme al caffè?- ma cosa succede a chi mangia banane con la glicemia alta?
Di solito tra i frutti sconsigliati in caso di diabete e glicemia alta troviamo proprio le banane, insieme ad altra frutta con elevato grado zuccherino come uva, fichi e cachi. In realtà l’indice glicemico di un alimento non è dato solo dalla sua dolcezza, ma anche dalla ricchezza di carboidrati e dal modo in cui influenza di livelli di glicemia nel nostro sangue, La banana ha un IG che varia da 42 a 62 in base al grado di maturazione. Non è del tutto vietata quindi, specie se pensate che alimenti meno sani ed utili, come la birra, vengono comunque consumati a fronte di un indice glicemico di molto superiore. L’importante è la moderazione, e magari preferire banane meno mature così da beneficiare di un IG più basso. Inoltre le banane contengono ca. 6 mg di amido resistente, sostanza in grado di regolare i livelli di zuccheri nel sangue e con il potere di aumentare la sensibilità all’insulina del diabete di tipo 2.
Quindi la banana resta un buon frutto per chi soffre di glicemia alta, a patto di mangiarla responsabilmente. E’ anche un alimento ricco di fibre, sostanze che rallentano la digestione e il relativo assorbimento di zuccheri, mantenendo il loro livello costante. Sono ricche di micronutrienti e antiossidanti dai benefici effetti sul nostro cervello. Contengono vitamina C, calcio, ferro, magnesio e sono una vera miniera di potassio (358 mg ogni 100 di prodotto), apportando inoltre vitamina B1, B2, B6, utili al mantenimento dell’energia, vitamina PP e pro-vitamina A.
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