Il vino è considerato spesso solo come una bevanda inebriante, persino dannosa, ma il realtà riserva anche delle qualità salutari. La sua tabella nutrizionale ci dice però di stare attenti all’aumento di peso. Il vino contiene 83 calorie ogni 100 gr di prodotto, quindi attenzione in caso di dieta: anche le calorie liquide vanno considerate! Apporta però 0 grassi e 0 colesterolo. Ma cosa succede a chi beve un bicchiere di vino tutti i giorni con il colesterolo alto?
L’alcool viene metabolizzato dal fegato che lo tramuta, inevitabilmente, in trigliceridi e colesterolo. Quindi al consumo di vino è sempre correlato un aumento di colesterolo, anche se questa sostanza non è apportata direttamente dalla bevanda. In più i trigliceridi in eccesso sovraccaricano il fegato, unico organo deputato al metabolismo dell’alcol e necessario ad eliminare il colesterolo in eccesso. Si innesca così un processo a catena per cui il fegato, in steatosi, non riesce più ad eliminare il colesterolo da una parte, e continua a produrlo, dall’altra.
Appurato che in caso di colesterolo alto è meglio evitare il consumo di alcolici, incluso il vino, possiamo dire in quali casi un bicchiere può invece essere utile. Il vino ha un effetto rilassante e distensivo, e per questo può essere utile per contrastare lo stress. E’ ricco di polifenoli, tra cui il rasveratrolo. Si tratta di un antiossidante utile a contrastare i processi di invecchiamento e prolungare la vita delle cellule. Il vino bianco sembra avere un effetto di contrasto ai processi infiammatori. Per questo si rivela utile contro le malattie reumatiche. Il vino libera le endorfine nel nostro cervello, contrastando la depressione. Inoltre il vino ha un effetto fibronolitco e antitrombotico, per questo di dice che abbia il potere di proteggere il cuore.
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