Cornetto e caffè – o magari cappuccino – sono i due elementi con i quali la maggior parte degli italiani ama fare colazione, ancora meglio se possiamo gustarceli a letto, poltrendo un po’. Del resto si sa, una buona colazione è il giusto carburante per far partire alla grande la giornata. Così, dopo avervi dato delle ricette per prepare delle torte perfette per la mattina, oggi ho pensato a dei suggerimenti per realizzare i cornetti in casa. Prima entrare nel vivo delle ricette, però, soffermiamoci su alcuni trucchi indispensabili per farli venire bene.
Un impasto ben lavorato, il taglio, la forma, la quantità del ripieno e, infine, la cottura: ecco alcuni dei suggerimenti per realizzare in casa dei cornetti a regola d’arte per la vostra colazione.
Utilizzate farina di manitoba di tipo 0, una 00, oppure una integrale. Per ottenere un ottimo risultato aggiungete anche burro freddo. Una volta realizzato, il composto va lasciato riposare per almeno tre ore o comunque fino al raddoppio.
Potete realizzare degli ottimi cornetti fatti in casa utilizzando pasta madre o lievito di birra, ma vi sconsiglio l’utilizzo del lievito istantaneo. Se proprio non avete voglia di aspettare i tempi di lievitazione e preferite una lavorazione più veloce, vi suggerisco di acquistare una sfoglia già stesa.
Per realizzare la classica forma dei cornetti è necessario realizzare dei triangoli perfetti. Partendo dalla base, ossia dalla parte larga, arrotolateli su se stessi verso la punta e, poi, piegate leggermente le due estremità verso l’interno, in modo da ottenere la forma classica.
A Roma si dice “semplice”, a Napoli “vuoto”: è così che vengono chiamati i cornetti senza ripieno. Se invece volete provare a realizzare la versione ripiena, mettete un cucchiaio di crema, di marmellata o magari dei pezzetti di cioccolata alla base del triangolo. Fate in modo che ce ne sia a sufficienza, senza però esagerare per evitare che il ripieno esca.
Sistemate tutti i cornetti su una placca rivestita da carta forno, ricordandovi di distanziarli molto bene. Durante la seconda lievitazione, infatti, aumenteranno notevolmente di volume e, mettendoli troppo vicino, correreste il rischio di trovarli attaccati uno all’altro prima di infornarli.
Premesso che questi cornetti andranno a ruba, c’è comunque la possibilità di realizzare un quantitativo superiore alle esigenze della famiglia e congelarli per averli a portata di mano, magari nei giorni successivi. In questo caso, dopo aver formato i triangoli e averli arrotolati, congelateli subito, prima della seconda lievitazione. Quando volete gustarli, tirateli fuori dal freezer la sera prima e sistemateli su una placca da forno ben distanziati. Durante la notte, si scongeleranno, poi inizieranno a lievitare. La mattina accendete il forno e cuoceteli per 10-12 minuti a 180 °C.
Prima di infornare, spennellateli con un goccino di latte o un tuorlo sbattuto per creare un effetto dorato sulla superficie. Potete anche aggiungere un po’ di granella di zucchero per dare un effetto da pasticceria.
Una volta che li avete sfornati, potete conservare i vostri cornetti fuori dal frigo per circa 3 giorni coperti da pellicola per alimenti, oppure dentro a una campana di vetro in un luogo asciutto e lontani da fonti di calore che potrebbero seccare l’impasto. Come per altri lievitati, però, ad esempio brioches, sfoglie o pane, sarebbe meglio congelarli, ed è possibile farlo sia da crudi che da cotti.
Sicuramente, congelarli da cotti è più semplice: una volta sfornati e lasciati raffreddare, sistemateli dentro un sacchetto per alimenti e metteteli nel freezer. Quando poi vorrete gustarli, vi basterà tirarli fuori per tempo, lasciarli scongelare a temperatura ambiente o in frigo, riscaldandoli poi qualche minuto alla fine, oppure metterli direttamente in forno. Vedrete che così torneranno soffici come appena fatti! Ricordate che, una volta scongelati, vanno consumati entro un giorno e che bisogna congelare mai lo stesso alimento due volte.
Un’altra opzione è quella di congelarli ancora crudi. Avvolgete i vostri cornetti appena fatti in un foglio di carta forno e posizionateli singolarmente sempre dentro un sacchetto per alimenti. Congelateli avendo sempre cura di segnare la data sopra un’etichetta: tenete conto che i cornetti congelati si conservano per circa tre mesi. Potete scongelarli a temperatura ambiente o in frigorifero e poi procedere spennellandoli con il tuorlo e con la cottura, come indicato nella ricetta.
Ora che abbiamo visto quali sono i passaggi fondamentali per realizzare e conservare i cornetti, vediamo tre ricette sfiziose con tre diversi gradi di difficoltà: nel primo caso, l’utilizzo di una base pronta facilita sia tempi che l’esecuzione; nel secondo, un trucchetto per velocizzare la sfogliatura vi permetterà di realizzare un ottimo prodotto; infine, eccovi la lavorazione classica, con la vera sfoglia al burro, che darà vita a un cornetto uguale (se non meglio!) a quello del bar.
Non si tratta dei “veri” cornetti sfogliati, ma l’utilizzo di una base pronta potrà farvi togliere lo sfizio di cucinarli in casa, senza avere lunghi tempi di attesa.
Ingredienti per 8 cornetti
Procedimento
Ecco un impasto morbido e un trucchetto per facilitare la preparazione dei cornetti, che verranno poi farciti con la marmellata.
Ingredienti per 10-12 cornetti
Procedimento
Questa è sicuramente la ricetta più lunga e complessa da realizzare, per via dei numerosi passaggi intervallati dal riposo in frigorifero, condizione necessaria per ottenere l’effetto sfogliato tipico dei cornetti “da bar”. Ma posso assicurarvi che ne vale la pena!
Ingredienti 10-12 cornetti
Per spennellare
Procedimento
Che cosa ne pensate di queste ricette per fare i cornetti in casa? E poi, li preferite “vuoti” oppure “ripieni? Raccontatelo scrivendolo nei commenti.
L’articolo Cornetti fatti in casa: trucchi e ricette per un risultato da professionisti sembra essere il primo su Giornale del cibo.
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