HomeSaluteCome usare l'aglio per avere il giusto odore?

Come usare l’aglio per avere il giusto odore?

L’aglio è in grado, da solo, di esaltare il sapore di numerosi piatti. Nelle patate, nei funghi, nelle melanzane o nelle marinate è addirittura indispensabile. Inoltre vanta numerose proprietà di cui vale la pena non privarsi. Ovviamente ogni pietanza richiede la giusta dose d’aglio, che varia da piatto a piatto e anche dal gradimento dei commensali. Dunque, come far esprimere al meglio le qualità dell’aglio, e come ottenere la resa ideale in termini di odore?

Aglio, una questione di rottura

Avrete sicuramente notato che l’aglio, quando è ancora all’interno della sua veste, è praticamente privo di odore. Questo perché il principio attivo che lo caratterizza, l’allicina, viene fuori solo a seguito della rottura delle molecole che lo compongono. E’ infatti strofinato sulla bruschetta che l’aglio spigiona al massimo il suo aroma, perché grattarlo sul pane ruvido fa si che tutte le molecole dell’aglio si aprano spigionandone l’odore. Se desiderate ottenere la stessa resa in altre pietanze, potete grattarlo con una piccola grattugia o, ancora meglio, utilizzare uno spremi-aglio, utile anche a evitare che l’odore resti sulle mani.

Proprietà e benefici dell’aglio

L’aglio, utilizzato a crudo, è un potente antibatterico e vermifugo. Con il suo apporto di allicina, zolfo e vitamine del gruppo B l’aglio risulta essere un buon anti-influenzale, risultando antimucolitico ed espettorante. Vanta anche proprietà antisettiche, digestive e carminative. E’ noto inoltre per avere un effetto regolatore sulla pressione sanguigna, provocando vasodilatazione sia di arterie che capillari, stimolando così anche la circolazione sanguigna. Riduce il rischio di formazioni sclerotiche all’interno delle arterie proteggendo cuore e cervello, anche grazie alla capacità di prevenire l’aggregazione piastrinica.

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