Le mandorle sono tra la frutta secca più dolce ed apprezzata, sia da consumarsi immediatamente che come ingrediente di dolci e pasticceria. Ne esistono diverse cultivar, che differiscono per dimensione e dolcezza, alcune prettamente tipiche di alcuni luoghi. Al sud sono molto impiegate anche nella realizzazione di piatti salati, come ad esempio il pesto alla trapanese. Ma come mangiare le mandorle per abbassare la glicemia? Ecco il trucchetto della nonna
Mangiare mandorle per abbassare la glicemia: si può
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Le mandorle sono un frutto particolarmente calorico, ben 595 calorie ogni 100 gr di prodotto, con un apporto di 50 gr di grassi di cui gran parte utili al nostro corpo. Apportano anche 21 gr di proteine e 9 di carboidrati, il che rende la mandorla particolarmente energetica. Sono anche ricche di fibre (13 g), sostanza grazie alla quale le mandorle possono moderare la glicemia. Il trucchetto della nonna prevede di consumarle lontano dai pasti, a circa due ore, quindi come spuntino. Le mandorle hanno un indice glicemico, considerato quindi basso, e la loro equilibrata composizione tra carboidrati, zuccheri e proteine fa si che l’assorbimento immediato degli zuccheri risulti ridotto. In realtà non c’è nessun impedimento a mangiarle anche prima del pasto, anzi: le mandorle hanno un buon potere saziante, utile ad introdurre meno cibo. Inoltre sono in grado di rallentare l’assorbimento degli zuccheri assunti durante tutto il pasto. A patto ovviamente, di non eccedere ne con le mandorle, ne con le portate principali!
Benefici del mangiare mandorle
Le mandorle sono frutti ricchi di trigliceridi, è indispensabile non abusarne. Al contempo questi semi oleosi sono particolarmente digeribili e privi di colesterolo. Sono ricche di vitamine del gruppo B, indispensabili a trasformare il cibo in energia. Contengono anche alfa-tocoferolo (vitamina E). Le mandorle apportano anche numerosi sali minerali quali manganese, magnesio, calcio, rame, fosforo e zinco. Sono utili a nutrire la flora intestinale buona, aiutando così le nostre difese immunitarie. Il consumo ideale, soprattutto in caso di diabete è di ca. 30 gr al giorno, massimo un pugno di mandorle.