I semi di zucca sono un gustoso snack di cui si può rintracciare memoria sin dai tempi più antichi. Una volta venivano venduti allo stadio, o per le strade, come cibo da passeggio. Erano molto consumati anche nelle case, accanto al fuoco, per passare il tempo in famiglia o tra gli amici sgranocchiando qualcosa di gustoso e sano. Sono noti per le loro proprietà vermifughe e rimineralizzanti, oltre ad avere un moderato effetto contro gli stati infiammatori e riuscire a contrastare la cistite. Ma questi semi hanno un benefico effetto anche sulla nostra mente. Come mangiare i semi di zucca per fare bene alla memoria? Ecco il trucchetto della nonna.
Semi di zucca per una memoria di ferro
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I semi di zucca che si trovano prevalentemente in commercio sono tostati. Ma i migliori sono quelli al naturale, che possiamo prelevare da noi da qualsiasi zucca e far asciugare leggermente in forno per conservarli, anche se per breve tempo. Ricchi di zinco e magnesio i semi di zucca migliorano la memoria ma anche tutte le altre funzioni cerebrali. Il trucco della nonna prevede di mangiarli come spuntino di metà mattinata o pomeriggio, per sfruttare anche il loro potere saziante e non eccedere con le calorie dopo il pasto.
Proprietà dei semi di zucca
I semi di zucca appartengono alla famiglia dei semi oleosi e si rivelano estremamente nutrienti. In fondo i semi contengono il codice genetico della vita e tutti gli elementi da cui essa scaturisce. Grazie a questo sono in grado di apportare al nostro corpo carboidrati, proteine, ma anche magnesio, zinco e selenio, oltre al preziosissimo fosforo. I semi di zucca sono ricchi anche di vitamina E e di cucurbitina, un amminoacido utilizzato sin dall’antichità come vermifugo. Il loro difetto risiede nell’alta percentuale di grassi, per cui meglio adoperare cautela nelle quantità.