L’anguria è il frutto più caratteristico dell’estate, con la sua speciale croccantezza e il sapore dolcissimo che potrebbe far pensare ad un frutto particolarmente calorico. Invece ogni 100 gr di prodotto l’anguria apporta solo 30 calorie. Attenzione però, perché comunque è come introdurre l’equivalente di 4 cucchiaini di zucchero. L’anguria ha un elevato indice glicemico, pari a 72, più alto di quello della cioccolata, che si aggira intorno ai 40. L’anguria è un frutto particolarmente idratante, composto al 90% di acqua. Aiuta a reintegrare i liquidi persi, e reintroduce minerali preziosi. Ma quali controindicazioni porta, e come mangiarla per evitare picchi glicemici, allergie e colesterolo alto?
Anguria, come mangiarla per ottenere maggiori benefici
L’anguria apporta calcio, prezioso oltre che per le ossa anche per il corretto funzionamento del cervello, che beneficia anche del suo elevato contenuto di zuccheri. Attenzione però: in caso di diabete è meglio evitarla, o limitarla al massimo. Se proprio la si vuole consumare, meglio farlo in abbinamento a cereali integrali, come ad esempio una fetta di pane, in modo che le fibre aiutino a regolare la glicemia. In soggetti sani il quantitativo giusto si aggira intorno ai 200 gr di anguria al giorno. Si introducono così anche vitamina A e C, che agiscono come antiossidanti, di cui l’anguria è comunque ricca. Apporta infatti beta-carotene, in grado di ridurre lo stress ossidativo e contrastare l’invecchiamento. Apporta vitamina B6 e altre vitamine del gruppo B che trasformano il cibo in energia.
Controindicazioni dell’anguria
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L’anguria va evitata anche in caso di difficoltà digestive. Anche se abitualmente si consuma a fine pasto, si tratta di una cattiva abitudine. Il suo elevato apporto idrico ostacola il lavoro dei succhi gastrici, diluendoli. In caso di allergia meglio non rischiare, e ricordarsi anche che l’allergia all’anguria può manifestarsi come reazione crociata ad allergie ai pollini e alle graminacee. L’anguria non apporta colesterolo e anzi, grazie al suo apporto di citrullina, lo riduce, migliorando la salute dell’apparato cardiocircolatorio.