Le albicocche sono un frutto tipico dell’estate, ricche di proprietà e minerali e dall’alto potere vitalizzante. Ricche di vitamina C che agisce come antiossidante, le albicocche contribuiscono a combattere lo stress ossidativo. Le proprietà dell’albicocca sono tantissime, e alcune agiscono anche sull’intestino. Ma su questo punto i pareri si dividono: e albicocche sono astringenti o lassative? Un poco di confusione sul tema è normale, ecco spiegato il motivo.
Albicocche ed intestino, quale verità?
Ti potrebbe interessare anche:
- Scopri quante mele devi mangiare per proteggere il cuore e abbassare la glicemia alta: Ecco cosa dice l’esperto!
- Scopri quante nespole puoi mangiare ogni giorno per combattere il colesterolo alto! Ecco cosa dice l’esperto.
- Scopri quante nespole puoi mangiare se hai la glicemia alta: Ecco cosa dice l’esperto!
La risposta, inaspettata, è che come spesso capita nella vita, due affermazioni apparentemente in contrasto sono entrambe vere, e coesistono. Le albicocche agiscono come regolatore sull’intestino, inibendo sia la diarrea che la stipsi. Le albicocche prevengono la stitichezza promuovendo la peristalsi intestinale. Le albicocche favoriscono l’eliminazione delle tossine, grazie ad uno zucchero denominato sorbitolo. Le albicocche ne apportano 1,5 mg ogni 100 di prodotto. Quelle secche ne apportano persino di più, arrivando a 5 mg per etto, risultando invece molto lassative rispetto a quelle fresche.
10 lassativi naturali per rimettere in moto l’intestino
Con l’estate, il caldo, la perdita di liquidi e minerali ma soprattutto il cambio di alimentazione, è facile registrare un calo della regolarità intestinale. Complici le diverse abitudini che si coltivano soprattutto in vacanza, soffrire di stitichezza può essere normale. Oltre alle albicocche, potete aggiungere alla vostra alimentazione questi 10 lassativi naturali. Sono ideali frutti come banana, nespole e prugne, ma anche le mele cotte magari servite al posto del dessert per perdere anche peso. Tra la verdura invece troviamo carote, broccolo, cavolfiori, zucchine e lattuga, oltre ovviamente i legumi, ricchi di fibre.
