La glicemia alta è un valore da tenere sotto controllo anche per coloro che non soffrono di diabete. Primo perché può portare esattamente a quella condizione, e secondo perché la glicemia alta è una delle cause per cui accumuliamo grasso. Quando gli zuccheri introdotti sono superiori all’insulina prodotta dal nostro pancreas o quest’ultima sia insufficiente, gli zuccheri vengono tramutati in grasso. Oltre alla scelta corretta dei cibi -sia in inclusione che esclusione- la scienza ha scoperto che anche gli orari dei pasti influiscono sul controllo della glicemia. Ecco dunque a che ora mangiare per abbassare la glicemia.
Gli orari giusti per i pasti per ridurre la glicemia
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Studi recenti hanno dimostrato come per tenere sotto controllo il diabete sia importante curare non soltanto la scelta dei cibi ma anche gli orari in cui mangiamo. La ricerca si è concentrata su persone già affette da diabete di tipo 2, ed ha scoperto come sia possibile mantenere basso e costante il livello di zuccheri nel sangue facendo attenzione agli orari dei pasti, anche senza modificare la qualità e la quantità del cibo. La scoperta è che l’arco temporale in cui mangiare ogni giorno è di circa 9 ore.
La ricerca scientifica riguardo gli orari per tenere a bada la glicemia
Degli studi condotti in Australia presso l’Università di Adelaide e in California presso il Salk Institute for Biological Studies di la Jolla hanno scoperto che mangiare in un arco temporale stabilito può aiutarci a ridurre la glicemia. Le persone sottoposte allo studio hanno seguito per una settimana una dieta in cui veniva loro chiesto di limitare l’assunzione di cibo ad un arco temporale di 9 ore al giorno. I partecipanti si sono dunque attenuti agli orari, che prevedevano di mangiare dalle 8 di mattina alle 17, oppure da mezzogiorno alle 21, senza alterare ne qualità ne quantità di cibo a cui erano abituati. Il risultato è stato un miglior controllo della glicemia e una riduzione dei livelli di glucosio.