Il segreto della crostata delle monache di Camaldoli: la ricetta irresistibile di suor Gerarda che conservo gelosamente!
La crostata delle monache di Camaldoli è un dolce intriso di storia e tradizione, custodito gelosamente tra le mura di un convento napoletano. Questo dessert, con la sua frolla delicata e friabile, è arricchito da un ripieno ricco che celebra i sapori autunnali. Ricordo con affetto le visite alla mia zia, una suora di clausura, che mi deliziava sempre con un assaggio di questa prelibatezza, descrivendola come un vero e proprio assaggio di paradiso. Oggi voglio condividere con te questa ricetta leggendaria, tramandata da suor Gerarda, che sono certa saprà conquistarti come ha fatto con me.
Crostata delle monache di Camaldoli – Informazioni ricetta
Tempo di preparazione | 40 minuti |
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Numero di persone | 8-10 |
Tempo di cottura | 30-35 minuti |
Tempo totale | 1 ora e 15 minuti |
Crostata delle monache di Camaldoli – Ingredienti
- 300 gr di farina 00
- 150 gr di burro a temperatura ambiente
- 150 gr di zucchero
- 3 uova
- Una bustina di lievito per dolci
- Un cucchiaino di estratto di vaniglia
- Un pizzico di sale
- 200 gr di marmellata di albicocche
- 100 gr di noci tritate
- 100 gr di mandorle tritate
- 50 gr di uvetta
- Un cucchiaio di rum o liquore (facoltativo)
- Zucchero a velo q.b.
Crostata delle monache di Camaldoli – Procedimento
Per iniziare, prepara l’impasto per la base della crostata. In una ciotola capiente, monta il burro ammorbidito con lo zucchero e l’estratto di vaniglia fino a ottenere un composto spumoso e cremoso. Aggiungi le uova una alla volta, mescolando bene dopo ciascun’aggiunta per assicurarti che siano incorporate in modo omogeneo.
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In un’altra ciotola, setaccia la farina insieme al lievito e aggiungi un pizzico di sale. Unisci il mix secco al composto di burro e uova, lavorando fino ad ottenere un impasto liscio e privo di grumi. Copri l’impasto con della pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per circa mezz’ora, affinché si compatti.
Mentre l’impasto riposa, dedica del tempo a preparare il ripieno. Tritura grossolanamente le noci e le mandorle, e fai rinvenire l’uvetta in acqua fredda per qualche minuto. Una volta morbida, scolala e uniscila alla frutta secca. In una ciotola capiente, aggiungi anche la marmellata di albicocche e, se lo desideri, unisci un cucchiaio di rum o altro liquore per dare un tocco aromatico al ripieno.
Dopo il riposo, preriscalda il forno a 180 gradi. Ungi e infarina una tortiera di circa 24 centimetri di diametro. Riprendi l’impasto dal frigorifero e dividilo in due porzioni: stendi la parte più grande su una superficie infarinata, creando uno spessore di circa 5 millimetri. Rivesti la tortiera con questa base, assicurandoti che aderisca bene anche ai bordi.
Versa il ripieno di marmellata e frutta secca sulla base di pasta, livellandolo con una spatola. Stendi poi la parte restante dell’impasto e copri il ripieno, sigillando bene i bordi con una leggera pressione. Fai dei piccoli buchi sulla superficie con una forchetta per permettere al vapore di uscire durante la cottura. Inforna per circa 30-35 minuti, oppure fino a quando la superficie non sarà dorata e croccante.
Quando la crostata è cotta, estraila dal forno e lasciala raffreddare completamente prima di sformarla. Spolverizzala con dello zucchero a velo e servila con il suo profumo avvolgente!
Crostata delle monache di Camaldoli – Consigli e Varianti per la ricetta
Per rendere la tua crostata ancora più unica, puoi considerare alcune varianti. Puoi sostituire la marmellata di albicocche con quella di pesche o prugne per un sapore diverso. Se desideri un ripieno più ricco, prova ad aggiungere delle scaglie di cioccolato fondente o delle spezie come la cannella e la noce moscata, che daranno un tocco in più al tuo dolce. Inoltre, se sei amante di sapori più intensi, unisci un po’ di scorza di limone grattugiata nel ripieno per un tocco fresco e agrumato. Sperimenta e trova la combinazione che più ti piace!