Le intolleranze alimentari sono molto diffuse e, benché non siano gravi quanto le allergie, non sono comunque da sottovalutare. La differenza tra le due è che l’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario all’ingestione di un dato alimento che riconosce come nocivo. L’intolleranza alimentare non coinvolge il sistema immunitario e può verificarsi anche diverso tempo dopo l’ingestione dell’alimento, mentre nel caso dell’allergia la risposta avviene in pochi minuti o entro due ore. Inoltre chi è allergico manifesta la reazione anche solo entrando in contatto con piccole quantità dell’alimento, mentre nel caso dell’intolleranza il soggetto in genere può consumarne piccole quantità senza subirne gli effetti.
Mangiare qualcosa a cui sei intollerante, ecco i sintomi
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Un’altra differenza riguarda i sintomi derivati dall’ingestione, che nel caso dell’intolleranza sono tutti a carico dell’apparato gastrointestinale. Si manifestano con vomito, stipsi o diarrea, dolori addominali e gonfiore gastro-intestinale. Possono essere accompagnati da sonnolenza, affaticamento, mal di testa e malessere generale. Si tratta di sintomi comuni a molte patologie, quindi è bene non autodiagnosticarsi delle intolleranze ne affidarsi ai test fai-da-te comunemente in vendita, ma rivolgersi ad un medico che ci prescriva opportune analisi. Indagare le cause è importante anche per evitare di sottovalutare un’allergia, scambiandola erroneamente con un’intolleranza.
Intolleranze alimentari e intolleranza al glutine, le differenze
Anche se entrambe le condizioni vengono definite “intolleranze”, quella al glutine è più complessa. Si collega alla patologia nota come enteropatia glutine-sensibile o morbo celiaco. Questa provoca un’infiammazione del tratto gastro-intestinale che può portare a condizioni anche molto serie, indipendentemente che si manifesti con sintomi più o meno invalidanti o in alcuni casi latenti. E’ importante essere a conoscenza della propria condizione perché continuare a consumare glutine potrebbe portare a danni seri per l’organismo.